Montevecchia, commissione speciale su “tenuta” di via Belvedere e antisismica scuole

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Giovedì scorso si è riunita una commissione speciale per discutere di due argomenti centrali per Montevecchia

La perizia geologica su via Belvedere evidenzia  fenomeni erosivi e problemi idrogeologici. Si aspetta ora l’indagine dell’ingegnere strutturista sulla tenuta dei cementi armati

MONTEVECCHIA – Le condizioni di sicurezza e stabilità di via Belvedere, ex Sp 68 e la situazione antisismica delle scuole, materna e primaria, di via del Fontanile: sono i due corposi argomenti trattati nel corso della seduta della commissione speciale convocata giovedì scorso alla presenza di tutti i consiglieri montevecchini, minoranza compresa, al fine di aggiornare e condividere, in maniera trasparente e puntuale, tutti gli aggiornamenti su due questioni che stanno a cuore all’intera cittadinanza.

L’incontro, tenuto dal sindaco Ivan Pendeggia, affiancato dalla vice sindaco Francesca Colombo e dall’assessore Nicoletta Palmieri, ha visto la presenza anche del vice segretario reggente Simone Gambirasio e della responsabile dell’ufficio tecnico Erika Mazzucchelli.

Ivan Pendeggia
Il sindaco Ivan Pendeggia

Per quanto riguarda la situazione delle scuole, la commissione ha analizzato la relazione per lo studio sismico degli immobili del Comune di Montevecchia richiesta nel 2017 e consegnata nel 2019, dichiarando di voler procedere con la definizione di un termine, peraltro già prorogato più volte, entro il quale ricevere dello studio che ha effettuato la relazione, i progetti definitivi esecutivi per il plesso scolastico di via del Fontanile: si parla della fine di febbraio 2024 per la scuola dell’infanzia e della fine di aprile per la scuola primaria. “La progettazione dovrà chiaramente enunciare la possibilità di raggiungere l’adeguamento sismico del plesso scolastico, anche in maniera separata tra scuola dell’infanzia e scuola primaria, come sopra meglio descritto – puntualizza Pendeggia -. Settimana prossima fisseremo una riunione con la dirigenza scolastica per la presentazione della documentazione così come condivisa dall’intero arco consiliare”.

L’analisi della situazione di via Belvedere, la cui viabilità è disciplinata, in un tratto, a senso unico alternato da metà dicembre, è partita invece dalla lettura della relazione tecnica redatta dal geologo incaricato dall’amministrazione comunale e consegnata il 15 gennaio scorso. Dall’attività svolta dal professionista sono emersi fenomeni erosivi di tipo afferibile a problematiche di tipo idrogeologico soprattutto in via Alta Collina presso la frazione San Bernardo – Frana, dove già oggi la Polizia Locale coordinata dall’ufficio tecnico ha limitato il traffico alla corsia di sinistra in direzione nord.

Erika Mazzucchelli, responsabile ufficio tecnico

Non solo, sempre in quest’area, sono stati rilevati fenomeni sotterranei di scavernamento di importante intensità. Una situazione analoga è stata riscontrata, con segni anche di erosione, in località via Belsedere, a valle del parcheggio all’incrocio con via Valfredda, dovuti ad una cattiva regimazione delle acque e di interventi sbagliati nella realizzazione del parcheggio.
Un problema, quello della non puntuale regimentazione delle acque, che riguarda anche l’intero tratto di via Belvedere che da Largo Agnesi giunge fino all’incrocio con via del Palazzetto, dando origine alle problematiche note del cedimento della sede stradale nel parcheggio comunale del cimitero (non quello in via Belvedere 69 che è privato e per il quale è stata richiesta relazione alla proprietà), in forma lieve ma da attenzionare e soprattutto presso il tratto di strada che dalla curva sotto la chiesa parrocchiale giunge all’intersezione con via del Palazzetto.

La non corretta regimazione delle acque e la pratica di chiusura di alcune delle caditoie con del materiale da cantiere per non meglio esplicitati motivi avvenuta in passato ha dato luogo a fenomeni erosivi del manto stradale nella congiunzione con il marciapiede a sbalzo,
successivamente a infiltrazioni d’acqua che hanno quindi causato le problematiche strutturali che saranno oggetto di analisi da parte dello studio tecnico incaricato a partire dalla prima settimana di febbraio.
Tale scorretta regimazione delle acque ha dato altresì luogo a fenomeni erosivi di carattere
idrogeologico in forma importante sebbene superficiale nella zona “bassa” della via, a fenomeni da approfondire nella zona boscata a valle della zona centrale della via stessa.

Il marciapiede di via Belvedere interdetto alla circolazione dei pedoni per questioni di sicurezza

L’analisi del geologo verrà integrata da quella affidata al professionista ingegnere strutturista per l’inizio di febbraio che avrà anche e soprattutto l’obiettivo di analizzare le strutture in cemento armato che sorreggono la strada, che, come sottolineato dalla responsabile dell’ufficio tecnico, versano in condizioni precarie e necessitano di grande attenzione.
Una situazione complessa che ha portato i consiglieri comunali a votare all’unanimità di proseguire con tutte le analisi inerenti gli studi infrastrutturali nel più breve tempo possibile, senza tralasciare di richiedere però allo studio tecnico incaricato di realizzare un’analisi che sia la più approfondita possibile, compatibilmente alla natura dell’incarico affidato.

“Pur non mancando degli scambi di opinioni tra le compagini coinvolte in merito alle scelte operate in passato, piuttosto che alle tempistiche delle operazioni attuali, ho registrato una grande compattezza dell’intero arco consiliare a procedere con speditezza nella risoluzione di entrambe le problematiche relative al plesso scolastico e alla strada comunale, ivi comprendendo, per il plesso scolastico, la possibilità di una demolizione e ricostruzione dello stesso qualora si rilevasse che la soluzione prospettata per un’eventuale adeguamento sismico dell’attuale immobile non portasse al coefficiente richiesto dalla normativa di almeno 80 punti percentuali rispetto all’ottimo del 100 per cento” precisa Pendeggia, a cui è stato dato mandato di presentare i risultati di questi studi e relazioni alla dirigenza scolastica dell’istituto comprensivo che ne aveva fatto esplicita richiesta in precedenza.

Il sindaco a conclusione della commissione ha ringraziato tutti gli intervenuti, sottolineando come l’intento di unire i rappresentanti del gruppo di maggioranza Montevecchia al Centro e di minoranza Montevecchia Sempre Insieme su tematiche di così ampio respiro ed importanza per la cittadinanza vuole testimoniare quanto una politica basata sul confronto di idee e non di ideali debba essere al centro dell’attività amministrativa ricevendo dai rappresentanti di entrambi gli schieramenti apprezzamento per la scelta operata.