Via Belvedere, la strada che sale in Alta Collina, resterà chiusa al traffico dal 22 al 25 ottobre,
Verranno eseguiti saggi statici sulle travi che sostengono la strada e carotaggi sul terreno
MONTEVECCHIA – Quattro giorno di chiusura al traffico per permettere a ingegneri e geologi di eseguire gli approfondimenti e le indagini necessarie al fine di capire lo stato di salute della strada che sale in alta collina. Via Belvedere, l’arteria che da dicembre è regolata a senso unico alternato nel tratto tra l’Oliva e Cascina Mirasole, resterà off limits dal 22 al 25 ottobre.
L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Ivan Pendeggia, ha infatti fissato la data dei lavori che riguarderanno sia l’indagine ingegneristica sulla tenuta della strada che gli approfondimenti geologici sui movimenti del terreno sottostante. E’ stato lo stesso primo cittadino ad avvisare, venerdì sera durante l’assemblea pubblica promossa con la cittadinanza per tracciare un bilancio dei primi tre anni di amministrazione, del periodo di chiusura, sottolineando come i residenti della parte alta del paese e chi dovrà salire in Alta Collina dovranno utilizzare come via di accesso la stretta via Belsedere.
“Durante l’incontro ho puntualizzato quanto fatto in questi dieci mesi, durante i quali il transito della strada è stato disciplinato a senso unico alternato. Geologi e ingegneri hanno già effettuato le prime analisi, dalle quali si è reso necessario eseguire verifiche più approfondite”. Per quanto riguarda la parte ingegneristica bisognerà eseguire saggi statici sulle travi che sostengono la strada: “In questo modo verranno analizzati i cementi armati, in modo da saggiarne lo stato di conservazione e la resistenza residua”.
Il geologo dovrà invece eseguire i saggi geologici con 16 carotaggi nel tratto tra l’Oliva e il ristorante Pasqualino.
Qualora non fossero sufficienti quattro giorni per eseguire le analisi, la chiusura della strada verrà prorogata anche per il fine settimana.
Nel periodo di chiusura bisognerà utilizzare via Belsedere. Durante l’assemblea alcuni residenti hanno chiesto di valutare la possibilità di istituire il senso unico alternato anche qui durante i giorni di chiusura per assicurare il transito in sicurezza lungo la via. “Dobbiamo valutarne la fattibilità perché il rischio è quello di congestionare troppo il paese” conclude Pendeggia che si confronterà a breve sul tema con la Polizia locale.