Protagonisti i bambini della scuola materna
I baby pellegrini effettueranno una tappa dal Comune di Monticello verso il santuario della Madonna di Bevera
MONTICELLO – Sessanta baby-pellegrini in marcia sul Cammino di Sant’Agostino. Oggi, lunedì 25 ottobre, le strade e i sentieri della Brianza si arricchiranno di una nuova tipologia di camminatori: i baby-pellegrini. Protagonisti di questa insolita giornata le bambine e i bambini dai 3 ai 5 anni della scuola materna di Monticello Brianza che si trasformeranno in veri e propri pellegrini, dotati della Credenziale per partire dal Comune di Monticello in direzione Santuario della Madonna di Bevera, imitando in questo modo gli storici camminatori sulla via di Santiago di Compostela.
Come è noto, la Brianza è attraversata dal Cammino di Sant’Agostino – www.camminodiagostino.it, un percorso storico-devozionale lungo 620 km che congiunge le città longobarde di Monza e Pavia toccando 50 Santuari mariani e i luoghi legati alla permanenza di Agostino di Ippona in Lombardia: il sito della conversione a Cassago Brianza, il luogo del battesimo al Duomo di Milano e la Basilica di San Pietro in Ciel d’Oro a Pavia, dove le reliquie del “Santo della Grazia” sono tuttora conservate e venerate.
I baby-pellegrini visiteranno innanzitutto la Chiesa sulla collina di Monticello Brianza, ove è da secoli presente il culto della Madonna della Cintura (profondamente legato alla devozione agostiniana). Qui ascolteranno alcune spiegazioni sulla conversione di Agostino in Brianza e sul perché la cintura della Madonna lì venerata sia diventata emblema dei frati agostiniani. Poi vidimeranno la loro credenziale personale col timbro della Parrocchia e a seguire partiranno in direzione del Santuario di Bevera, ammirando un panorama che evidenza il noto Mausoleo dei Visconti a Cassago Brianza e le terre dove Agostino si convertì alla fede cristiana nell’inverno del 387 d.C. Concluderanno infine il loro primo “pellegrinaggio” con una seconda vidimazione della Credenziale.
Sarà davvero per questi bambini un’inedita esperienza di cammino all’aria aperta sulle orme degli storici Pellegrini medievali, compiendo il gesto più “sostenibile” in assoluto: quello del cammino lento, una delle forme di turismo e conoscenza dei territori davvero a emissioni totalmente zero.