Individuate tre aree distinte per la sosta di genitori e insegnanti. Un pass verde per la scuola materna Picenardi
Bernocco: “Il progetto del parcheggio c’è e resta valido. Sperimentiamo questa soluzione: se funziona, ho vinto due volte”
OLGIATE MOLGORA – Lo studio di fattibilità c’è e ha ottenuto anche il via libera da parte della Soprintendeza paesaggistica. Ma il famigerato parcheggio all’interno del giardino della scuola primaria di viale Sommi Picenardi potrebbe non venire mai realizzato. A seguito della vittoria schiacciante dei no al nuovo parcheggio al sondaggio promosso all’interno della scuola, l’amministrazione comunale ha infatti elaborato una misura alternativa che verrà attuata, in forma sperimentale, a partire da settembre.
L’idea è stata presentata nell’ultimo incontro tenuto dal sindaco Giovanni Battista Bernocco e dagli assessori Matteo Fratangeli e Paola Colombo alla presenza del comandante della Polizia locale Alberto Maggioni, della dirigente scolastica Sabrina Scola, dei rappresentanti di plesso e dei portavoce dei genitori.
L’obiettivo principale resta la sicurezza dei bambini
“Il nostro obiettivo principale resta quello della sicurezza dei bambini nel momento in cui accedono ed escono dall’istituto” commenta il primo cittadino Bernocco, soddisfatto di aver trovato, insieme agli uffici, una soluzione che potrebbe accontentare tutti. In pratica l’area parcheggi situata vicino alla scuola Manzoni verrà suddivisa in zone, in cui si potrà posteggiare con degli appositi pass o con il disco orario.
“I permessi attualmente in possesso dagli insegnanti verranno annullati e saranno loro dati di nuovi a partire da settembre”. Il parcheggio vicino alla scuola materna Sommi Picenardi verrà riservato, con un pass di colore verde, esclusivamente a chi accede a quella scuola, mentre il posteggio davanti alla palestrina sarà riservato al corpo docente e al personale della scuola primaria.
Il piazzale davanti alla scuola diventerà a disco orario di due ore
L’intero piazzale esterno al plesso verrà invece lasciato per la sosta a disco orario di massimo due ore. “Abbiamo deciso di abbassare la durata della sosta rispetto alle attuali quattro ore per scoraggiare soste più lunghe – aggiunge il sindaco – In questo modo il parcheggio dovrebbe riuscire a garantire l’entrata e l’uscita, ma soprattutto la sosta dei genitori che portano o vanno a prender i propri figli senza creare situazioni di anarchia e posteggi selvaggi come ora”.
Bernocco: “Se funziona, ho vinto due volte”
La misura verrà introdotta in maniera sperimentale in modo da capire se può funzionare o meno, rispondendo alle esigenze di tutti. “Se funziona questa soluzione, come amministrazione comunale abbiamo vinto due volte. Altrimenti recupereremo il progetto del parcheggio. Per ora è stato congelato, ma è ancora valido, finanziato e con tutti i crismi di legge. Qualora la soluzione studiata non dovesse reggere, siamo pronti a portarlo avanti”.