La cerimonia avverrà lunedì 25 aprile alle 10 a Mondonico
La vicenda di Paolo Carpi, figlio del noto pittore Aldo, è stata ricostruita nei dettagli da Manlio Magni
OLGIATE – Una pietra d’inciampo posizionata a Mondonico, proprio davanti a quella che fu la casa della famiglia Carpi. L’amministrazione comunale ha deciso di celebrare quest’anno il 25 aprile ricordando e sensibilizzando i cittadini sulla vicenda umana che ha coinvolto la famiglia Carpi e l’intero paese in un periodo storico così tragico. Paolo Carpi era il quinto figlio del famoso pittore Aldo, autore anche del “Diario di Gusen”.
Aldo era sfollato con la famiglia nella frazione di Mondonico dove fu arrestato il 23 gennaio del 1944 e deportato a Mauthausen. Il figlio Paolo fu arrestato a Milano e deportato prima a Flossenburg e poi a Kamenz, dove fu ucciso all’età di 18 anni.
Grazie al laborioso lavoro di ricerca effettuato da Manlio Magni è stato possibile ricostruire nei dettagli la vicenda della deportazione e degli ultimi giorni di vita di Paolo, ricapitolati anche in un libro che raccoglie documenti e particolari inediti sulle tragiche vicende del giovane antifascista.
E proprio il 25 aprile, lunedì, verrà posata la pietra di inciampo alla sua memoria. La cerimonia è in programma alle 10 all’ingresso del portone di accesso a quella che fu la casa della famiglia Carpi, in via Emilio Gola 41. Oltre al saluto delle autorità e dell’Anpi, è previsto l’intervento della nipote Anna Carpi e degli alunni della scuola media.
Come da tradizione, poi Olgiate commemorerà il 25 aprile insieme ai Comuni di Calco e Brivio con il ritrovo alle 11.15 al largo dottor Ivan Mauri a Beverate, da dove partirà il corteo, accompagnati dalla banda di Brivio, fino al cippo commemorativo dei partigiani.
Nel pomeriggio, alle 16, in sala civica a Olgiate (viale Sommi Picenardi, adiacente alla scuola primaria) si parlerà della Resistenza nel Merate con Alberto Magni mentre Manlio Magni, autore della ricerca, presenterà il libro “Una pietra d’inciampo in ricordo di Paolo Carpi”. A seguire lo spettacolo “Al di là del muro. Un artista nel lager” tratto dal “Diario di Gusen” di Aldo Carpi e curato da Martina Carpi, musiche di Fiorenzo Carpi, al pianoforte Marco Mojana. Ingresso gratuito con green pass rafforzato e mascherina FFP2. Prenotazione obbligatoria in biblioteca (039/99.11.254).
Sabato 23 aprile invece verrà inaugurata alle 16 in sala consiliare la mostra “In treno con Teresio: i deportati del trasporto 81 Bolzano-Flossenburg 5-7 settembre 1944” curata da Aned in collaborazione con Anpi di Lecco. L’esposizione resterà allestita in Municipio fino al 7 maggio con ingresso libero durante gli orari di apertura del Municipio.
Infine domenica 8 maggio è in programma la visita guidata al Memoriale della Shoah – Binario 21. La partenza in bus da Olgiate (piazza della Repubblica) sarà alle 9. Ingresso: primo gruppo ore 10.20; secondo gruppo ore 10.40 Durata visita: max 1 ora. Partenza da Milano per il rientro: ore 12 circa. Il costo è di 10 euro per gli adulti, studenti e over 65 5 euro, bambini fino a 5 anni, disabili e accompagnatori disabili gratuito. Prenotazione obbligatoria in Biblioteca (039/99.11.254)