Olgiate punta sulla videosorveglianza: in arrivo trenta nuove telecamere

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Il progetto, presentato sabato in Consiglio comunale, ha un costo di 230mila euro

Quattordici le postazioni previste dotate tutte di sistema lettura targhe e, dove possibile, di telecamere di contesto

OLGIATE – Un nuovo impianto di videosorveglianza, dotato di visori per la lettura delle targhe e telecamere di contesto, per monitorare con più efficacia e in maniera più puntuale il paese.

Sabato mattina, l’ingegner Vittorio Formenti ha illustrato in Consiglio comunale lo studio di fattibilità tecnico operativa del nuovo impianto di videosorveglianza comunale. 230mila euro l’importo di spesa prevista (161mila il valore delle opere in sé da appaltare, a cui vanno aggiunte iva e spese varie), con uno studio sviluppato nell’ipotesi di un unico lotto lasciando poi facoltà all’amministrazione comunale di procedere per step parziali.

Vittorio Formenti
L’ingegner Vittorio Formenti

Il progetto prevede l’integrale rimozione, a carico dell’appaltatore, delle apparecchiature dell’impianto di videosorveglianza realizzato anni fa, ormai obsoleto e non operativo, riutilizzando in maniera opportuna gli attuali sostegni e le linee di alimentazione.
Avvalendosi della proiezione in sala di alcune slides, Formenti ha illustrato, passo dopo passo, dove verranno posizionate le quattordici postazioni delle telecamere, tutte dedicate alla lettura automatica delle targhe sulle direttrici in entrata (varchi monodirezionali) e configurate con apparecchi OCR nativi (riconoscimento in loco della targa) in grado di generare anche il fotogramma a colori del transito, utile per una miglior identificazione del veicolo (modello e colore).

Molte postazioni, ovvero quelle in cui si riesce a garantire una buona trasmissione di dati, saranno dotate anche di una telecamera di contesto, tale da poter per generare il filmato del transito e, se del caso, per effettuare riprese con inquadratura differente. Non solo. Formenti ha spiegato come “le postazioni non collegabili via radio saranno connesse tramite rete pubblica 3G / 4G, ovvero tramite una semplice sim”.

La mappa delle telecamere

Gli occhi elettronici vigileranno quindi su via Cantù all’intersezione con via De Gasperi, piazza Repubblica e stazione, via Papa Giovanni sia direzione Municipio che direzione Pilata, via Pilata (zona casetta degli alpini), via Brughiera, località Scarpone, via Monsignor Mozzanica, via della Salute sia in direzione Mondonico che Monticello, via Pianezzo, a Beolco e all’intersezione tra via Beolco e Via Brughiera.

mappa telecamere Olgiate Molgora

Un investimento importante su cui la minoranza di Olgiate Cambia Passo ha espresso qualche perplessità. A rompere il ghiaccio il consigliere Pierantonio Galbusera: “Sarò una mosca bianca, ma ha senso investire tutti questi soldi quando abbiamo già in funzione un sistema di videosorveglianza sovracomunale? Ormai c’è da aver paura a muoversi per il paese e direi che la profezia di Orwell è quanto mai diventata realtà”.
A chiedere tutela della privacy delle persone è stato anche il capogruppo Stefano Golfari ricordando l’importanza di un approccio che punta alla protezione e non al sanzionamento del cittadino.

I consiglieri di Olgiate Cambia Passo

Critiche a cui ha risposto il sindaco Giovanni Battista Bernocco, difendendo la scelta effettuata e parlando di “un investimento importante, richiesto anche dai cittadini e fondamentale in caso di furti o incidenti. Il sistema sovracomunale è una faccenda diversa e nasce con un’altra funzione”.

Il dibattito in Consiglio

Nel dibattito si sono inseriti anche il vice sindaco Matteo Fratangeli, il consigliere di minoranza Andrea Martena e il capogruppo di maggioranza Francesco Cogliati. Il primo ha chiesto di integrare lo studio inserendo delle telecamere di contesto in alcune zone sensibili come il cimitero e la stazione mentre il secondo ha chiesto se sarà possibile finanziare tramite bando anche la creazione di una Ztl di accesso al Parco del Curone. “L’idea è quella di posizionare un varco di accesso dove c’è il lavatoio anticipando però la svolta prima in territorio meratese. A tal proposito sono in corso interlocuzioni tra i due Comune” ha ribadito Fratangeli mentre Formenti ha escluso la possibilità di finanziare tramite bando l’istituzione di un sistema sanzionatorio come quello della Ztl.

Matteo Fratangeli, Vittorio Formenti e Giovanni Battista Bernocco

Infine, Cogliati è intervenuto sulla questione della privacy, ribandendo che sarà compito della Polizia Locale valutare le richieste di accesso ai filmati da parte dei cittadini, agendo così come previsto dalla legge.

Quanto alla realizzazione del progetto di videosorveglianza, l’intenzione del Comune è di procedere con il progetto partecipando al bando ministeriale del 2024.