Olgiate. Riqualificazione del centro: dalla Sovrintendenza arriva un primo sì

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Il nucleo del centro potrebbe rientrare nelle aree di rigener

E’ arrivata la tanto attesa risposta della Sovrintendenza in merito al progetto di rigenerazione urbana del centro storico

La richiesta è quella di conservare il più possibile il corpo centrale del compendio immobiliare garantendo un equilibrio tra vecchie e nuove costruzioni

OLGIATE MOLGORA – “Si ritiene la proposta in linea di massima condivisibile”. Così si è espressa la Sovrintendenza in merito alla richiesta di parere preventivo avanzata dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giovanni Bernocco sul progetto di rigenerazione urbana del centro.

Un intervento importante, al centro del dibattito politico del paese da anni, che riguarda la riqualificazione del comparto situato in via Canova fino a via Roma, da anni ormai in stato di degrado e abbandono.

Nella risposta inviata al Comune il soprintendente, l’architetto Giuseppe Stolfi, ha ribadito la prescrizione fondamentale del mantenimento e del recupero attento del corpo centrale del compendio immobiliare che si affaccia su via Canova, ponendo l’accento sulla necessità di verificare con attenzione, in sede di autorizzazione, i dettagli progettuali, architettonici e materici degli edifici e delle aree libere.

In particolare, la Sovrintendenza evidenzia come il mantenimento della presenza di altre porzioni di fabbricato dell’edificio storico realizzerebbe un più efficace dialogo tra nuovo e preesistente, sottolineando come sarebbe auspicabile un progetto di recupero conservativo della cascina centrale, concedendo la possibilità di affiancare nuovi corpi per ricostrure sagoma e volume.

Nel documento si pone attenzione anche alle integrazioni cromatiche, chiedendo anche chiarimenti dal punto di vista compositivo e volumetrico.

Un parere che appare in linea con quanto presentato lo scorso luglio dall’architetto Gabriele Panzeri, proprietario degli stabili in questione, in commissione urbanistica ricevendo l’assenso da parte dell’intera commissione, presieduta dal vice sindaco Matteo Fratangeli.

L’intervento consentirà di ripensare in maniera organica all’intero centro di Olgiate, favorendo la continuità architettonica del paese, creando un percorso che unisce la piazza della stazione, oggetto del concorso di idee, quella del nuovo comparto abitativo e commerciale e quella davanti al Municipio che verrà abbellita e ampliata, con costi a carico della proprietà che interverrà sul centro.

L’arrivo del parere della Sovrintendenza rappresenta un passaggio cruciale nella procedura di rigenerazione urbana dell’area, definendo quali sono gli immobili che potranno essere demoliti e quali invece, come il corpo A, dovranno essere riqualificati attraverso un restauro conservativo. Il progettista dovrà ora rimodulare il progetto, decidendo come procedere a livello urbanistico con le pratiche in Comune. Un iter che si annuncia comunque ancora lungo e in cui non è escluso un ulteriore passaggio in Consiglio comunale.