Le due opere sono state realizzate nella parte storica del cimitero anche grazie a un contributo regionale
“Le due strutture intendono fornire una risposta ai desideri espressi da cittadini prima della loro morte, o dai loro congiunti”
OSNAGO – Un cinerario comune per la raccolta e la conservazione in perpetuo delle ceneri e un giardino delle rimembranze dove poter effettuare la cerimonia di dispersione delle ceneri attraverso un simbolico percorso acqua. Sono le due novità che vanno a completare la dotazione delle strutture funerarie del cimitero comunale che la gran parte dei cittadini hanno potuto notare in questi giorni andando a visitare al camposanto i propri cari defunti in occasione delle festività di inizio novembre.
Le due opere sono state realizzate nella parte storica del cimitero, nel prato a nord di quello antistante l’altare, in adempimento a quanto previsto dal Piano cimiteriale e grazie anche a un finanziamento derivante da un bando regionale.
Il Cinerario comune è un manufatto chiuso, di forma cubica, rivestito di calcestruzzo architettonico, destinato alla raccolta e alla conservazione in perpetuo e collettiva delle ceneri provenienti dalla cremazione delle salme. Le ceneri, dopo essere state versate nell’apposito “cippo” monumentale, attraverso un foro posto in sommità dotato di coperchio sigillato con sistema di chiusura a chiave, andranno a finire in un pozzo circolare interrato.
Il Giardino delle rimembranze consente invece di effettuare una cerimonia di dispersione delle ceneri, tramite un simbolico “percorso acqua”, che sgorgherà dal cippo monumentale (“gemello” di quello del suddetto Cinerario comune) e avrà uno sviluppo orizzontale in pendenza. Nell’acqua, durante la cerimonia funebre, potranno essere versate le ceneri del defunto, che saranno trasportate nella parte terminale e convogliate nel vicino pozzo interrato.
Spiegano gli amministratori comunali: “Le due strutture intendono fornire una risposta ai desideri espressi da cittadini prima della loro morte, o dai loro congiunti, che intendono ricorrere alla cremazione delle spoglie mortali, ma non alla raccolta e deposizione delle ceneri in un cinerario singolo. Le trasformazioni culturali in atto rendono sempre più frequente il ricorso alla cremazione e la scelta di nuove modalità di trattamento delle ceneri; i due manufatti consentono di soddisfare queste nuove esigenze, mantenendo i resti mortali in un contesto comunitario, qual è quello del cimitero”.
L’utilizzo del Cinerario e del Giardino delle rimembranze per la dispersione (gratuita) delle ceneri può essere richiesto all’ufficio cimiteriale del Comune. La collocazione delle due nuove strutture è stata occasione anche per la posa di nuove panchine, che migliorano l’arredo e l’aspetto delle aree verdi nella zona est del cimitero, anche di fronte all’altare.