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L’intervento, dal valore complessivo di 700mila euro, è finanziato anche con contributi regionali
Previsto il consolidamento di alcuni elementi architettonici dei pilastri e della campata e la posa di guard-rail ad alta resistenza
OSNAGO – Sono partiti ufficialmente ieri, lunedì, con la consegna dei lavori all’azienda Dapam Srl di Borno i lavori di ristrutturazione del cavalcavia di via Copernico, che sovrappassa la linea ferroviaria Lecco-Milano. La ditta bresciana si è infatti aggiudicata la gara d’appalto bandita dal Comune offrendo uno sconto del 18,33% sulla spesa complessiva di circa 700mila euro.
Attualmente, tramite ordinanza, il transito sul viadotto è interdetto ai mezzi pesanti con massa superiore alle 7 tonnellate, visto che la presenza, documentata in relazioni di tecnici e professionisti, di giunti di dilatazione degradati che comportano l’infiltrazione delle acque meteoriche, principale causa di una serie di fenomeni di degrado. Da qui la decisione, presa dall’amministrazione comunale, di effettuare, al più presto, un intervento conservativo che ha, queste le parole del sindaco Paolo Brivio, un duplice obiettivo: “consolidare alcuni elementi architettonici dei pilastri e della campata, usurati dal tempo e dalle infiltrazioni d’acqua, e posare guard-rail ad alta resistenza conformi alle disposizioni odierne del Codice della strada, in modo da rendere sicuro l’intero manufatto, sia dal punto di vista della tenuta strutturale, sia riguardo al transito dei veicoli”. Il progetto di ristrutturazione è stato firmato dall’ingegner Fabio Scaroni, che è anche direttore dei lavori mentre l’impegno di spesa complessivo è coperto da finanziamenti resi disponibili dalla Regione Lombardia (350 mila euro ai sensi della delibera di giunta regionale XI/3172 e 200 mila euro per effetto della legge regionale 9/2020) e dal Comune di Osnago (150 mila euro).
I lavori, se non vi saranno imprevisti, si concluderanno entro metà marzo 2021. Quanto alla transitabilità sul viadotto durante il periodo dei lavori, l’amministrazione comunale è in attesa del piano della sicurezza e del cronoprogramma dei lavori che l’azienda appaltatrice deve consegnare. L’ipotesi è quella di mantenere aperto al traffico veicolare il cavalcaferrovia almeno in certi periodi, con limitazioni (senso unico alternato) o chiusure al traffico concentrate in alcune fasi.
