L’incontro si è tenuto venerdì pomeriggio al cine teatro Sironi di Osnago
Di fronte alla testimone della Shoah, gli alunni di quinta elementare dei plessi di Cernusco, Osnago e Montevecchia
OSNAGO – Hanno ascoltato in rigoroso silenzioso la sua testimonianza, rivolgendole poi al termine tantissime domande. Ha colto nel segno, coinvolgendo, interrogando e stimolando i ragazzi, l’incontro con Paola Vita Finzi, testimone della Shoah. L’iniziativa, promosso dall’istituto comprensivo Bonfanti Valagussa di concerto con le amministrazioni comunali di Osnago, Cernusco e Montevecchia, si è tenuta venerdì pomeriggio al cine teatro Sironi dell’oratorio di Osnago.
Dopo i saluti degli amministratori presenti, l’assessore cernuschese Pietro Santoro ha introdotto Paola Vita Finzi, nata a Milano nel 1932 da una famiglia ebraica. E’ stata poi lei a raccontare, con parole semplici e comprensibili anche dai ragazzini di quinta elementare seduti di fronte, le vicissitudini della sua famiglia, costretta a cercare rifugio, dopo l’8 settembre del 1943, prima in diverse zone d’Italia e poi in Svizzera. Una testimonianza vibrante che ha colpito i ragazzi, più volte intervenuti per chiedere chiarimenti e precisazioni a Paola Vita Finzi, che, rientrata in Italia dopo la guerra, si era laureata in Chimica Industriale presso l’Università di Milano, diventando poi professore ordinario di chimica organica all’università di Pavia, dopo ha ricoperto anche la carica di Pro – Rettore.