Per coprire gli ingenti costi dei lavori la Giunta accenderà un mutuo e spera di poter ricevere dei contributi dalla Regione
Il transito sul cavalcavia che sovrasta la ferrovia è vietato da diversi mesi ai mezzi con portata superiore alle sette tonnellate
OSNAGO – Il progetto dell’intervento di ripristino c’è. Ed è stato consegnato venerdì scorso in Municipio. Ora la Giunta guidata dal sindaco Paolo Brivio dovrà visionarlo al fine di arrivare all’approvazione del progetto esecutivo, previo rilascio delle necessarie autorizzazione da parte della Soprintendenza (per i vincoli ambientali e paesaggistici) e di Rfi. E’ quanto ha comunicato l’assessore ai Lavori pubblici Felice Rocca venerdì scorso in consiglio comunale rispondendo all’interrogazione presentata da Orgoglio Osnago sul cavalcaferrovia di via Copernico.
Ammalorato in diversi punti, il viadotto che scavalca la ferrovia è stato chiuso al transito dei mezzi con portata superiore alle 7 tonnellate alcuni mesi fa. L’amministrazione comunale aveva infatti commissionato, a fine 2018, alla società Mts Engineering di Lecco le indagini strutturali e le verifiche statiche sul manufatto, chiedendo anche ai professionisti di redigere un progetto di fattibilità tecnica ed economica degli interventi di ripristino. Uno studio che ha portato poi l’amministrazione comunale a vietare, in via del tutto precauzionale, il transito sul cavalcaferrovia ai mezzi con portata superiore alle 7 tonnellate in attesa di mettere atto agli interventi di ripristino.
Un intervento, quest’ultimo, molto costoso tanto che la Giunta intende finanziare i lavori tramite un mutuo: “Il quadro dei costi, e il quadro finanziario che ne consegue, sono ancora in via di definizione (purtroppo non al ribasso). In questa fase, l’amministrazione comunale è impegnata a verificare la possibilità di attivare forme integrative di finanziamento”.
La speranza è infatti quella di riuscire ad attingere da risorse messe a disposizione dalla Regione: “Il consiglio regionale ha approvato il 17 dicembre all’unanimità un ordine del giorno, presentato dai consiglieri Antonello Formenti e Mauro Piazza e firmato anche dal consigliere Raffaele Straniero, a cui vanno i nostri ringraziamenti, che “impegna la Giunta regionale, attraverso la realizzazione di un accordo di programma, allo stanziamento delle risorse necessarie, compatibilmente con le disponibilità del bilancio regionale, per la realizzazione dell’intervento di ripristino conservativo del cavalcavia di via Copernico in comune di Osnago, in cofinanziamento con l’ente proprietario del manufatto”.
Rocca ha risposto alle domande contenute nell’interrogazione relative al passaggio di mezzi pesanti in barba al limite imposto per i mezzi con massa superiore alle 7 tonnellate. “Si tratta di un numero ridotto di casi, ma siamo comunque intervenuti per cercare di risolvere la situazione. Abbiamo cioè collocato i cartelli di divieto di transito in una posizione di maggior visibilità all’altezza della rotonda situata in prossimità del centro rifiuti e, tramite la polizia locale, abbiamo nuovamente invitato i responsabili delle aziende operanti nella zona industriale di Lomagna a non indirizzare su questo cavalcaferrovia i loro mezzi e i loro fornitori. La situazione viene costantemente monitorata; nelle ultime settimane non risultano altre violazioni del divieto”.
Quanto al passaggio dello scuolabus, in deroga al limite previsto nell’ordinanza: “Il passaggio degli scuolabus, per sole 4 volte al giorno, è ampiamente sopportabile da una struttura che potrebbe tollerare il transito di mezzi fino a 19 tonnellate. La decisione di imporre una limitazione più severa è da intendersi ispirata a un criterio di “ampia prudenzialità”, condiviso dall’amministrazione, per evitare guai anche di natura limitata”.