Chiuso dall’autunno 2020 a causa del Covid, il reparto non potrà riaprire per ora causa mancanza di personale
L’Asst garantisce: “A settembre si riapre”. I sindacati: “Situazione inaccettabile”
MERATE – Resterà chiuso per tutta l’estate il reparto di psichiatria dell’ospedale Mandic di Merate. È stata infatti posticipata a settembre la riapertura del reparto chiuso dal 1° novembre 2020, all’inizio del secondo picco pandemico, in relazione alla necessità di assistere i pazienti affetti da Covid-19. Tutta l’attività ospedaliera in ambito psichiatrico resta quindi concentrata su Lecco.
“Da tempo l’Azienda ha attivato le procedure per il reclutamento di nuovo personale infermieristico con risultati non ancora adeguati a garantire la ripresa del servizio – fanno sapere dai vertici di Asst Lecco, chiarendo come l’azienda con sede in via dell’Eremo debba garantire anche la fruizione delle ferie del personale.
“Garantiamo la riattivazione del servizio nel mese di settembre e ne daremo tempestiva comunicazione” conclude la nota smentendo categoricamente l’intenzione di chiudere definitivamente il reparto di Psichiatria del Presidio Ospedaliero meratese.
Una chiusura ulteriore del reparto che ha provocato le critiche del sindacato Usb: “Esprimiamo tutto il nostro dissenso contro questa scelta che rivela, ancora una volta, l’incapacità di questa classe dirigente incurante dei diritti dei lavoratori e dei bisogni dei cittadini fragili, quali i pazienti psichiatrici che per anni dovranno cercare di guarire le piaghe inferte dalla pandemia” concludono preoccupati.