La sintesi di Eleonora Lavelli in merito all’incontro tenuto venerdì allo Stallazzo
Unità di intenti, condivisione e volontà di lavorare velocemente per ripristinare la percorribilità ciclopedonale dell’alzaia dell’Adda
PADERNO D’ANNA – Un anno dalla frana che il 16 maggio 2024 si è abbattuta lungo l’alzaia del fiume interrompendo la percorribilità ciclopedonale di uno dei tratti più belli e suggestivi del corso dell’Adda. Venerdì scorso, lo Stallazzo ha ospitato un incontro per fare il punto della situazione e capire quali sono gli scenari e le prospettive future.

Erano presenti Andrea Panzeri, sindaco di Cornate d’Adda, Ignazio Ravasi, consigliere alla Cultura di Parco Adda Nord; Eleonora Lavelli, consigliere comunale di Imbersago; Antonella Cagliani, assessore alla Cultura di Robbiate; Fiorenzo Mandelli, volontario Solleva; Silvia Roggiani, deputata; Gian Mario Fragomeli, consigliere Regione Lombardia; Jacopo Dozio, consigliere Regione Lombardia; Tino Magni, senatore; Alessandra Hofmann presidente della Provincia di Lecco; Pietro Fiocchi, europarlamentare; Raffaele Pirovano, presidente Cooperativa Paso; Bernardino Falchi, già Direttore di Parco Adda Nord; Giuseppe Petruzzo, già responsabile dell’Ufficio Cultura di Parco Adda Nord; Marco Tresoldi, funzionario tecnico Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi; Mattia Salvioni, sindaco di Merate; Marco De Capitani, Rotary Club Merate Brianza; Giacomo Zamperini, consigliere Regione Lombardia; Luigi Gasparini, presidente Solleva; Davide Galasso, Rotary Club Merate Brianza
Valentino Casiraghi, assessore all’Ambiente, Ecologia e Lavori Pubblici di Paderno d’Adda; Giorgio Monti, presidente Parco Adda Nord; Tommaso Comotti, direttore Parco Adda Nord
Alessandro Corbetta, consigliere Regione Lombardia e Gianfranco Brivio, presidente Ecomuseo Adda di Leonardo.
Proponiamo di seguito la sintesi effettuata da Eleonora Lavelli, consigliera comunale a Imbersago, nonché segretaria provinciale di Azione.
Un anno dalla frana sull’alzaia dell’Adda che ha sconvolto la ciclopedonalità del nostro territorio.
Un anno di battaglie e di azioni politiche intense e trasversali, che portano oggi dei primi importanti risultati: lo stanziamento di un milione e mezzo di risorse per il ripristino dell’alzaia e l’impegno delle Istituzioni a lavorare celermente, in sinergia.
Venerdì, allo Stallazzo, erano presenti, a fianco di Luigi Gasparini e di Solleva, tutti i livelli Istituzioni della Repubblica Italiana.
Noi amministratori dei Comuni di Paderno, Cornate, Imbersago, Robbiate e Merate, con il sindaco Mattia Salvioni, la Presidente della Provincia di Lecco e il Consigliere provinciale Alessandro Negri, i Consiglieri regionali Zamperini, Fragomeli e Dozio, il senatore Magni, l’europarlametare Fiocchi, nonché i referenti del Parco Adda Nord, Ignazio Ravasi, e del Consorzio Est Ticino Villoresi, il Direttore di PASO Cooperativa Sociale, il Rotary, aziende e realtà locali, gli ottimi volontari e le figure sensibili al valore e alla bellezza del territorio, come Fiorenzo Mandelli.
Questa unità di intenti è un segnale di serietà e coinvolgimento. Ora dimostriamo che la Repubblica Italiana è in grado di tutelare l’interesse del proprio territorio, dal dissesto idrogeologico e dai danni che provoca.
Tempistiche ragionevoli, procedure definite e progetti studiati sono essenziali e non prorogabili.
Eleonora Lavelli

RADIO LECCOCITTÁ CONTINENTAL





































