Parco del Curone, il calendario 2025 è un omaggio ai nuovi “tesori”

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Il calendario 2025  è un omaggio ai nuovi territori entrati a far parte del Parco del Curone

Continua il percorso di valorizzazione e tutela delle aree verdi brianzole iniziato con coraggio e lungimiranza  40 anni fa

MONTEVECCHIA – Un omaggio ai nuovi “tesori” del Parco, ovvero a quelle aree, ricomprese in quello che fu il Plis del Monte di Brianza dei Comuni di Airuno, Olgiate e Valgreghentino, entrate, insieme alla riserva naturale del lago di Sartirana, a far parte del parco regionale di Montevecchia e della Valle del Curone dal maggio 2024.

L’ente sovracomunale con sede a Cascina Butto ha deciso di celebrare questo importante ampliamento, atteso da circa 20 anni, dedicando l’edizione 2025 del calendario del Parco del Curone ai nuovi territorio, definiti come nuovi tesori.

 

“Sono posti davvero molto belli e meno conosciuti rispetto a quelli storici del Parco del Curone. Questo calendario vuole essere anche un modo per tutelare le nostre radici e i beni culturali del nostro territorio” ha puntualizzato il presidente del Parco del Curone Marco Molgora, ringraziando le tante persone, su tutte Giuseppe Sardi, Franco Orsenigo, Cesare della Pietà e Francesca Brambillasca, grazie alle quali è stato possibile concepire e dare forma all’annuario per il prossimo anno.

Tre le foto scelte per ogni nuovo territorio entrato a far parte dell’ente, con la copertina dedicata al lavatoio di Dozio, ristrutturato poco prima dell’emergenza Covid. Grazie ai nuovi ingressi la superficie del Parco è passata da 1.600 a 3.900 ettari.

“Non finiremo mai di ringraziare chi, 40 anni fa, con coraggio e determinazione intraprese questo cammino di salvaguardia e tutela delle aree verdi della Brianza. Un percorso grazie al quale sono anche nate delle aziende agricole a sostegno dell’economia del territorio”.

Franco Orsenigo, a nome dell’associazione Monte di Brianza, ha voluto spendere delle parole di ringraziamento al Parco, sottolineando la virtuosa collaborazione nata durante i campi di lavoro e i bandi per la manutenzione dei sentieri.

Giuseppe Sardi ha invece posto l’accento sulla bellezza dei posti entrati a far parte del Parco, capaci di volgere uno sguardo verso la parte più alta della Provincia di Lecco.

Il calendario è in vendita a Cascina Butto e a Ca’ Soldato al costo di 5 euro. Verrà distribuito prossimamente anche in alcune edicole del territorio.