Polisportiva Monte Marenzo, quasi 700 euro raccolti per l’Airc

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ospedale di merate airc polisportiva monte marenzo

Polisportiva Monte Marenzo, quasi 700 euro raccolti con le iniziative in favore dell’Airc

Dopo la visita al Soccorso Alpino, arance in dono anche al reparto di medicina del Mandic

MERATE – Quasi 700 euro (671 per l’esattezza) raccolti in favore dell’Airc. Tanto la Polisportiva Monte Marenzo, grazie alle iniziative messe in campo sabato scorso, è riuscita a devolvere per la ricerca contro il cancro.

“Rendiamo il cancro sempre più curabile: stop al fumo, una corretta alimentazione ed esercizio fisico possono prevenire la formazione di 1 tumore su 3″.

Sabato 26 gennaio sono tornate le Arance della salute e l’area sociale della Polisportiva guidata da Angelo Fontana ha realizzato tre iniziative.

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Volontari davanti al comune di Monte Marenzo

Oltre alla vendita delle Arance della salute Airc nell’atrio del comune di Monte Marenzo, i volontari, in collaborazione con il gruppo Beck di Lecco, hanno fatto visita al Soccorso Alpino.

Donato simbolicamente un sacchetto di arance rosse Airc ai volontari della XIX Delegazione Lariana impegnati ogni giorno nel soccorso delle persone.

La terza iniziativa ha visto un gruppo di ciclisti recarsi nel reparto di Medina dell’ospedale di
Merate.

“Siamo in cinque, partiamo ben imbacuccati perché il primo tratto è in forte discesa. Arrivati in piano pedaliamo di buona lena, per riuscire a riscaldarci un po’, e rapidamente raggiungiamo l’ospedale”.

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I ciclisti all’ospedale Mandic di Merate

I ciclisti vengono accolti dal primario Crespi: “E’ sempre bello incontrare persone come
il dott. Crespi, che sono sensibili ai temi della prevenzione oltre che alle
attività di cura delle malattie. Non lo vogliamo trattenere troppo, perché il
lavoro in questi giorni è particolarmente intenso. Lo salutiamo velocemente,
consegnando le nostre arance con l’immancabile foto di rito”.

“Da sempre un momento di grande partecipazione collettiva – ha detto Angelo Fontana -. Il suo successo è dovuto alla generosità di tanti cittadini e alla disponibilità dei volontari, in particolare, Gianna Piera Burini, Vicenzo Gentile, Mauro Tagliaferri, Patrizia Cornago, Maria Rosa Meoli. Grazie a tutti”.