Solidarietà e rispetto: 120 ragazzi al campo scuola degli alpini a Missaglia

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Il campo scuola degli alpini vede protagonisti 120 ragazzi

Tante la attività proposte e un unico obiettivo: trasmettere ai più giovani i valori alpini

 

MISSAGLIA – Sono divisi in cinque brigate (Julia, Tridentina, Taurinense, Orobica e Cadore) e, fino a domenica, sperimenteranno, giorno dopo giorno, grazie a diverse attività e iniziative i valori alpini intrisi di collaborazione, condivisione, solidarietà e rispetto. Sono 120 i ragazzi che stanno prendendo parte al campo scuola intersezionale, promosso dalle sezioni di Lecco e di Milano degli alpini nella nuova location della casa Sacra Famiglia di Contra.

Dopo anni vissuti a Villa Grugana a Calco, il campo alpino si è spostato infatti a Missaglia mantenendo intatto lo spirito e gli obiettivi di una proposta estiva che punta a trasformarsi in un’esperienza di vita per i giovani partecipanti. 76 ragazzi e 44 ragazze, di età compresa tra la quarta elementare e le medie, hanno deciso infatti di mettersi alla prova con cinque giorni lontani dalla routine quotidiana.

Cristian Mornico e Dino Sala

Niente genitori, niente cellulari, un’organizzazione metodica della giornata fatta di sveglia alle 7, ammassamento con alza bandiera alle 8.30 e poi, a partire dalla 9, una serie di attività diverse di volta in volta. Ad assicurare il regolare svolgimento del tutto il capo campo Dino Sala, alpino della sezione di Lecco insieme al vice Davide Fusar della sezione di Milano e il coordinatore della protezione civile Cristian Mornico.

Il percorso allestito nei campi per testare le capacità ginniche

Ieri, mercoledì, i ragazzi sono arrivati a Missaglia prendendo confidenza con le tende (quattro per ogni brigata) allestite nel campo: a dar loro il benvenuto, insieme al presidente della sezione di Lecco degli alpini Emiliano Invernizzi, anche un copioso temporale che ha messo subito alla prova tempra e capacità di resilienza. Questa mattina, giovedì, le attività sono entrate nel vivo con la presenza dei volontari delle squadre specialistiche della protezione civile che, suddivise in quattro gruppi, hanno mostrato ai ragazzi, prima a livello teorico e poi pratico, le proprie competenze.

 

Spazio quindi al gruppo cinofili che la simulazione, con tanto di cani addestrati, della ricerca di persone scomparse, al gruppo antincendio e alla squadra comunicazioni che ha spiegato come usare le radio in caso di impossibilità all’utilizzo dei cellulare e come è possibile utilizzare i droni in caso di emergenza. Non poteva mancare anche una prova fisica con il mini percorso allestito per testare equilibrio, coordinazione e capacità ginniche.

Il calendario delle attività prevede per domani, venerdì, l’escursione nel Parco del Curone con tappa a Viganò alla baita alpina mentre sabato sarà la volta dei volontari della Croce Rossa di Casatenovo che saliranno in cattedra per mostrare modalità e tecniche di primo soccorso.

Domenica infine gran finale con la cerimonia di chiusura del campo scuola con l’ammassamento alle 9.30, la sfilata alle 9.45, la messa alle 10, seguita dai saluti delle autorità e dalla consegna degli attestati e dal pranzo finale.

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