Spesa sociale di vicinato con i fondi del Piano Marasche: adesione di 61 negozi

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Sono in tutto 339 i cittadini che beneficeranno del contributo per la spesa sociale di vicinato

Il progetto nasce come compensazione per i negozi di vicinato dei Comuni cintura del piano Marasche

OSNAGO – 61 negozi aderenti e 339 cittadini beneficiari: sono i numeri del progetto di spesa sociale di vicinato che vede coinvolti otto Comuni (Carnate, Cernusco Lombardone, Lomagna, Merate, Missaglia, Montevecchia e Ronco Briantino con Osnago a fare da capofila) grazie ai fondi messi a disposizione come compensazione legata all’apertura del centro commerciale Marasche a Osnago.

Gli accordi, stabiliti in occasione della conferenza dei servizi prima dell’apertura del centro commerciale ai lati della provinciale, avevano previsto, tra altri aspetti, lo stanziamento di 206mila euro come compensazione per le attività commerciali dei Comuni della cintura Marasche.In particolar modo 90mila euro sono stati destinati ai negozi di vicinato come compensazione a fronte della nascita di un centro di grande distribuzione non alimentare.

Anziché ripartire semplicemente i fondi tra i negozi, Osnago e i 7 Comuni della cintura hanno deciso di dare vita a un progetto che unisce il valore sociale a quello commerciale. Da qui l’apertura, il 17 luglio scorso, di un bando per individuare i cittadini a cui destinare i voucher del valore di 25 euro ciascuno da utilizzare nei negozi “di vicinato” (quelli sotto i 150 metri quadri per tutti i Comuni aderenti, tranne Merate per cui la soglia del vicinato si allarga alle attività sotto i 250 metri quadri) che hanno aderito all’iniziativa, cogliendo così anche l’opportunità di intercettare nuovi possibili clienti.

Sono stati 61 gli esercizi commerciali di vicinato (12 a Osnago) che hanno aderito al progetto della spesa di vicinato mentre i beneficiari dei voucher selezionati dai servizi sociali comunali tramite bando sono 339 (di cui almeno 62 osnaghesi). Sono state ammesse e finanziate le domande in ordine di Isee crescente, fino a esaurimento delle risorse disponibili; alcuni residui sono ancora in via di assegnazione.Il contributo viene distribuito in proporzione al numero dei componenti della famiglia ed è di 100 euro per nucleo famigliare con 50 euro aggiuntivi per ogni componente del nucleo (fino a un massimo per nucleo di 500 euro).
I beneficiari dei voucher potranno dunque ora fare la spesa nei piccoli negozi aderenti a partire dal 25 ottobre e fino al 30 aprile 2024; i negozianti incasseranno il controvalore nel giro di pochi giorni.

A gestire accreditamento dei negozi e piattaforma informatica di generazione ed erogazione dei voucher è un partner tecnico incaricato dal Comune di Osnago, l’agenzia Mestieri Lecco.