Finalmente riaperta la bocciofila di Verderio grazie alla sinergia tra Comune e cittadini
“Un amministratore deve sempre operare nel pieno rispetto delle regole, ma non deve mai dimenticare di stare dalla parte dei suoi cittadini”
VERDERIO – Riaperta il 22 dicembre dopo un’estenuante lotta contro la burocrazia. E’ una storia a lieto fine quella che arriva dalla bocciofila di Verderio, punto di aggregazione e incontro di molte persone, chiusa da inizio novembre per via dei lavori di ristrutturazione del centro ricreativo Il Platano.
A raccontarla, parlando di una storia di Natale, è l’assessore allo Sport Francesco Falsetto che sottolinea come “la sinergia tra cittadinanza e amministratori ha reso possibile la vittoria contro la burocrazia che voleva il bocciodromo chiuso fino alla prossima estate. Un amministratore deve sempre operare nel pieno rispetto delle regole, ma non deve mai dimenticare di stare dalla parte dei suoi cittadini”.
Di seguito la spiegazione della vicenda effettuata dallo stesso Falsetto
Mercoledì 8 Novembre 2023, iniziavano i lavori di ristrutturazione del centro ricreativo “Il Platano” dov’è situato anche il Bocciodromo di Verderio. Nonostante le raccomandazioni e le indicazioni dell’Amministrazione comunale, il piano di sicurezza del cantiere prevedeva la chiusura totale anche del bocciodromo, non interessato da lavori, poiché situato nella medesima area del cantiere.
La responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune ha disposto la chiusura, senza consultare la Giunta, comunicando solo con qualche giorno di anticipo tale decisione alla Bocciofila. L’Assessore allo sport e quello ai lavori pubblici avevano tentato in estate di convocare un tavolo tra Amministrazione e tecnici per scongiurare qualunque possibile problema, ma la responsabile aveva disatteso la richiesta. A novembre è iniziato un braccio di ferro tra Amministrazione e Ufficio Tecnico, per creare un percorso di sicurezza che lasciasse accedere con sicurezza al bocciodromo, senza interferire col cantiere. La responsabile in oggetto ha sempre sostenuto che ciò fosse impossibile, poiché avrebbe compromesso la sicurezza dei frequentatori del centro.
L’amministrazione ha inviato quindi delle richieste perentorie via protocollo, anche l’Assessore ai servizi Sociali, all’inizio di dicembre, ha inviato una relazione sulla problematica sociale sollevata, poiché la maggior parte degli anziani di Verderio, ha come unico centro di socialità proprio il bocciodromo, che è molto di più di un impianto sportivo. La Bocciofila di Verderio tutte le settimane, porta avanti attività con i ragazzi disabili, organizzandone tornei e momenti di insegnamento della disciplina e condivisione di valori. A Dicembre inoltrato non vi erano ancora risposte, se non vaghi tentativi di deviare su altri le responsabilità. A questo punto l’Amministrazione ha contattato direttamente il progettista e responsabile sicurezza del cantiere richiedendo, in via urgente, una modifica al piano di sicurezza. Gli Assessori Sala e Falsetto, agguerriti, forti del sostegno dell’intera Bocciofila che non è rimasta certo a guardare, hanno insistito perché l’architetto inviasse un progetto di modifica su loro richiesta diretta, all’Ufficio Tecnico.
Le famiglie dei tanti frequentatori del centro contattavano spesso Sala e Falsetto, manifestando il disagio dei loro cari, chiusi in casa e demotivati, privati del loro spazio e del loro mondo. Falsetto ha quindi inviato solleciti ufficiali per la ratifica del documento inviato. Non vi è stata risposta nel merito, tra turni corti e malattie; si è insistito col progettista per iniziare comunque i lavori, stanziando 5.000 euro per l’attuazione del percorso di sicurezza.
Questo ha comportato un ulteriore ritardo poiché, una volta ultimato il lavoro, mancava l’avallo dell’Ufficio Tecnico. Abbiamo risolto coinvolgendo il Segretario Comunale che si è reso disponibile a fare le veci della funzionaria non collaborativa.
Ad un mese dalla chiusura, pronti per entrare, sono passati altri 10 giorni. L’Assessore allo Sport ha dovuto minacciare di interrompere i lavori, imponendo la sospensione momentanea di quelli all’interno del Platano, finché non si fosse risolta una problematica relativa all’erogazione di corrente che ne avrebbe privato il bocciodromo. Nel frattempo il Presidente della Bocciofila scriveva una mail “infuocata” all’amministrazione illustrando ancora una volta le tante problematiche sollevate dalla chiusura.
Il 22 dicembre 2023, i tanti pensionati di Verderio, gli amanti delle bocce, gli amici, etc. sono rientrati nel bocciodromo, iniziando subito ad animare uno spazio di socialità importantissimo per la comunità. E’ stata una battaglia difficile, ma alla fine la cittadinanza ha vinto sull’assurdo muro della burocrazia e dei funzionari non disponibili e disattenti alle problematiche reali del paese.