Agatha in Cammino continua a sostenere la Ricerca Scientifica d’Eccellenza

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Sara Baroni

Ricerca contro il cancro con la campagna Hope is Pink

Agatha in Cammino al fianco della dottoressa Sara Baroni

MOLTENO – Nel 2025, Agatha in Cammino continuerà a sostenere la ricerca scientifica di eccellenza con la campagna Hope is Pink – La speranza è rosa, che accompagnerà tutte le attività dell’anno. Come nel 2024, il ricavato delle iniziative e delle donazioni sarà destinato a finanziare una borsa di ricerca annuale, assegnata a una ricercatrice selezionata attraverso il bando annuale della Fondazione Veronesi. Titolo del progetto di ricerca: “Intelligenza Artificiale per identificare strategie antitumorali”.

La ricercatrice sostenuta da Agatha in Cammino è la Dottoressa Sara Baroni, nata nel 1983, laureata in Biologia Molecolare della Cellula presso l’Università degli Studi di Milano e con un dottorato di ricerca ottenuto all’Istituto Mario Negri di Milano. L’obiettivo della sua ricerca è identificare piccole proteine capaci di bloccare l’interazione tra ERO1α e PDI, due proteine cruciali per la sopravvivenza delle cellule tumorali.

Descrizione del progetto

Il cancro rappresenta una delle principali sfide sanitarie globali, in particolare nelle fasi metastatiche, dove le opzioni terapeutiche sono spesso limitate. Tra gli elementi chiave della resilienza tumorale figurano proteine come ERO1α e PDI, che lavorano insieme per favorire l’attività di altre proteine cruciali per la sopravvivenza delle cellule tumorali. Poiché queste proteine sono altamente espresse nei tumori al seno, il blocco della loro interazione può inibire due fattori pro-tumorali con un singolo trattamento.

Nel campo dello sviluppo di farmaci, l’Intelligenza Artificiale sta aprendo nuove frontiere, offrendo soluzioni promettenti. Approcci che utilizzano la strutturazione delle proteine, recentemente insigniti del Premio Nobel per la Chimica 2024, offrono l’opportunità di progettare molecole antitumorali innovative. L’obiettivo del progetto sarà identificare piccole proteine in grado di bloccare l’interazione tra ERO1α e PDI, utilizzando una piattaforma multidisciplinare che integra i più recenti approcci computazionali con studi di biochimica e biologia cellulare. In particolare, le mini-proteine che legano ERO1α saranno testate in esperimenti di crescita cellulare per valutarne il potenziale terapeutico.

La Presidente di Agatha in Cammino, Daniela Invernizzi, commenta: “Anche per il 2025 abbiamo scelto di affrontare questa grande sfida, che per noi non è solo economica, ma anche organizzativa, soprattutto considerando che siamo una realtà giovane. Questo impegno è molto significativo, non solo per l’importanza del traguardo che vogliamo raggiungere, ma anche per lo sforzo fisico ed emotivo richiesto nella progettazione di eventi capaci di raccogliere i fondi necessari a finanziare la borsa di ricerca annuale”.

Inoltre, aggiunge: “È una sfida che affrontiamo con determinazione, consapevoli di quanto sia fondamentale sostenere la ricerca per il futuro di tutta la comunità consapevoli che l’Intelligenza Artificiale sta rivoluzionando il campo della ricerca scientifica per aprire la strada a soluzioni innovative nella lotta contro il cancro, accelerando il progresso verso terapie più efficaci e personalizzate. Investire nella ricerca significa investire nel futuro, e siamo grate di poter dare il nostro contributo a un progetto così promettente”.