“Siamo tornati a Messa per ricordare, ringraziare e onorare chi ha deciso con il gesto del dono dei propri organi, di segnare la propria dipartita con un estremo gesto gratuito di generosità”
OLGINATE – Una messa in memoria degli ottantuno donatori di organi dell’Aido (Associazione Italiana per la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule) Gruppo Intercomunale di Olginate e Valgreghentino – Carlo Vitali.
Oggi, domenica, i volontari si sono ritrovati in chiesa: “Siamo tornati a Messa – hanno spiegato – per ricordare, ringraziare e onorare chi ha deciso con il gesto del dono dei propri organi, di segnare la propria dipartita con un estremo gesto gratuito di generosità verso altre persone. Casualmente la liturgia di oggi prevedeva il brano del Vangelo delle Nozze di Cana, che tra l’altro ci ricorda dell’importanza della collaborazione umana per raggiungere il bene dell’intera umanità”.
Il Gruppo ha poi ricordato: “Anche in questa settimana un nostro concittadino ha donato le sue cornee, grazie al suo dono e alla grande generosità dei suoi famigliari due persone, due famiglie, riceveranno il dono di una vita migliore. La nostra attività prosegue, nonostante le problematiche connesse alla pandemia in corso, siamo sempre più attenti alla promozione della donazione degli organi, perché la lista d’attesa per un nuovo organo è sempre alta, oltre 8.700 persone, e ben 500 ogni anno ci lasciano perché l’organo tanto atteso non arriva. Ognuno può contribuirem alla domanda: Vuoi essere un donatore di organi, dopo la morte? Rispondendo: Sì”.