Approvate le convenzioni per gli interventi su tre aree
Fa discutere il cambio di destinazione dell’ex area Moscheni
OLGINATE – Con la votazione favorevole della maggioranza è stato approvato, nel consiglio comunale di mercoledì sera, lo schema di convenzione per tre interventi edilizi che andranno a cambiare il volto di Olginate.
Il primo intervento interessa l’area dell’ex Fiorita: a illustralo sono stati il vice sindaco Marina Calegari e l’architetto Alessandro Neri. Approvata la convenzione della durata di dieci anni per l’insediamento di un’attività ricettiva alberghiera con somministrazione di alimenti e bevande. Nell’intervento troverà spazio anche la realizzazione di nuovi parcheggi pubblici.
Il secondo intervento, invece, riguarderà l’area esattamente di fronte, tra via Milano e via XXV Aprile, dove è stato già costruito un complesso residenziale. “Manca da realizzare la parte commerciale in fregio alla strada provinciale dove si insedierà una media struttura di vendita” ha chiarito Calegari. Contestualmente verranno realizzati parcheggi pubblici e un tratto di ciclopedonale che congiungerà quella parte del paese con la zona a lago e quindi con la località Lavello di Calolziocorte.
Il terzo intervento, riguardante l’area ex Moscheni tra via Spluga e via del Lavoro, è quello che più ha fatto discutere. “L’intervento permetterà la riqualificazione di un’area in disuso – ha detto il sindaco Marco Passoni – perciò abbiamo permesso il cambio di destinazione d’uso di quella che era un’area produttiva. In cambio abbiamo cercato di ottenere il massimo ritorno per tutti i cittadini”.
L’investitore, infatti, dovrà creare un parcheggio di circa 70 posti auto che sarà di proprietà del comune ma con la manutenzione a carico del privato. L’intervento, poi, consentirà di sistemare la viabilità tra via Spluga e via Cantù: dove oggi c’è un incrocio piuttosto critico verrà realizzata una rotonda. Due interventi per un valore di circa 700.000 euro.
Critica la minoranza che ha votato contro: “Siamo contrari al cambio di destinazione d’uso perché il comune prima avrebbe potuto interpellare imprese artigiane potenzialmente interessate all’area – ha detto il capogruppo di Olginate si cambia Riccardo De Capitani -. Inoltre crediamo che una nuova area commerciale di quel tipo vada a penalizzare i piccoli esercizi commerciali del paese in un periodo in cui già fanno fatica”. De Capitani ha puntato il dito contro l’amministrazione dicendo che i commercianti del paese erano all’oscuro dell’operazione: “L’unica cosa positiva è la creazione della rotonda”.
“Tutto è stato fatto alla luce del sole, con la pubblicazione sul sito internet del comune, tanto che alcuni cittadini hanno presentato alcune osservazioni – ha chiarito il sindaco -. In questo comune abbiamo sempre cercato di tutelare il piccolo commercio ma le attività hanno continuato a chiudere perché il mondo va da un’altra parte”.
“Non credo che queste attività, per la loro tipologia, possano creare difficoltà ai piccoli commercianti – ha aggiunto il capogruppo di maggioranza Antonio Sartor -. Il comune non è un immobiliare e non può interpellare le imprese artigiane per la vendita di un’area che, tra l’altro, è rimasta in vendita per un bel po’ di tempo senza riscontrare interessi. L’amministrazione ha avuto un’occasione e ne ha approfittato per sistemare delle situazioni che altrimenti sarebbe stato impossibile sistemare”.
Con la creazione della nuova rotonda verrà cambiata anche la viabilità: sarà istituito l’obbligo di svolta a destra per chi proviene dalle vie laterali, sarà posizionato un cordolo per separare le carreggiate e chi deve invertire la marcia dovrà utilizzare la nuova rotonda e quella all’incrocio con via Kennedy.