Il sindaco: “Dobbiamo lavorare ancora su alcuni fronti, ma siamo ben lontani dai dati allarmanti di anni fa”
Agguerriti i consiglieri di minoranza: “Il dato sui furti in abitazione è preoccupante. Servono le telecamere. La gente ha paura”
OSNAGO – Osnago è più sicura rispetto all’anno scorso e anche agli ultimi anni. E’ questa la fotografia scattata basandosi sui dati sulla microcriminalità forniti da Questura, Prefettura e Carabinieri. Cifre che l’amministrazione comunale ha snocciolato noti ieri, venerdì, in apertura di consiglio comunale confrontandoli con quelli degli anni precedente.
Ecco i numeri
139 i reati complessivi denunciati nel 2018 contro i 183 del 2017 e i 265 del 2012, l’annus horribiis per ciò che riguarda la sicurezza in paese. Il sindaco Paolo Brivio è entrato nel dettaglio: “L’anno scorso sono calati tutti i reati a eccezione di alcuni, come i furti in abitazione passati da 24 a 38. Siamo comunque lontani dai picchi registrati nel 2013 e 2014. Diminuiti anche i furti su auto e nei negozi”.
Il primo cittadino ha poi illustrato gli obiettivi per il 2019. Tra questi l’attivazione (tanto attesa) del sistema integrato di lettura targhe (a un passo dalla messa a gara), l’implementazione del controllo di vicinato, il monitoraggio dei bivacchi e dei vandalismi registrati soprattutto nel fine settimana con particolare riferimento a via Stoppani e via Edison. Confermato il servizio di ascolto con i Carabinieri il primo giovedì del mese.
Una presentazione che ha acceso il dibattito con la minoranza pronta a rimarcare innanzitutto la mancata trasmissione dei documenti prima del consiglio comunale.
Agguerrita la minoranza
Il capogruppo Francesco Arlati è poi entrato nel merito: “C’è modo e modo di leggere i dati. I furti in abitazione sono aumentati del 60% con un trend che rimarca il 2015. Siamo stanchi dei vostri continui “faremo faremo”. Stiamo aspettando da anni il sistema di lettura targhe, tanto che altri paesi si sono mossi in maniera autonoma acquistando telecamere”.
Il collega di lista Vittorio Bonanomi ha aggiunto: “I furti sono diminuiti sono perché i ladri non vengono più a Osnago perché i residenti hanno dovuto trasformare le abitazioni in bunker dopo le incursioni degli anni precedenti. Siete al governo da 20 anni e non avete fatto niente”. Bonanomi ha poi contestato la mancata presenza di telecamere in paese: “Si sta sviluppando un nuovo tipo di microcriminalità, ovvero quella dei delinquenti che vanno a bussare direttamente alle porte delle persone spacciandosi per finti tecnici. Un fenomeno pericoloso che aumenta il senso di insicurezza del cittadino. L’assenza di telecamere permette a queste persone di aggirarsi per Osnago senza farsi scrupoli”.
Sempre dai banchi dell’opposizione si è levata la voce di Marco Riva: “Ad aumentare sono i reati violenti. E quindi aumenta anche la percezione di insicurezza. Ma lo sapete che in piazza della Pace poca fa c’era una gara di mini moto?”. Considerazioni a cui ha replicato il capogruppo di maggioranza Claudio Colombo: “E’ da quattro anni che dite sempre le stesse cose. Non siamo qui a dire di vivere in un paradiso, ma neppure nell’inferno da voi dipinto.Nei paesi vicini ci sono state spaccate nei negozi nonostante le telecamere. Quante ne dovremmo mettere per blindare tutti gli incroci e tutte le abitazioni? Quanto alla percezione, è soggettiva: come si fa a misurarla?”.
Considerazioni a cui hanno fatto seguito le conclusioni del sindaco: “Mi viene difficile fare una graduatoria per i reati. Quello che è evidente è che sono quasi la metà rispetto a 5 anni fa. Quindi Osnago oggi è più sicura di prima. E’ abbastanza sicura? No. E per questo dobbiamo lavorare sui problemi ancora aperti. Osnago non è un’isola, i suoi dati sono in linea con la tendenza nazionale. Usciti dal periodo di crisi economica giù acuta, anche i reati sono diminuiti”.
Il sistema integrato di lettura targhe
Il consiglio è poi proseguito con il punto relativo alla modifica della convenzione tra Comuni per il sistema di lettura targhe. “Lomagna farà da capofila occupandosi quindi dei quattro bandi di gara necessari per attivare il sistema”. Due gli impianti di lettura targhe previsti a Osnago, uno in corrispondenza della rotonda del Decathlon e l’altro in via della Tecnica. “Sono le zone che ci sono state indicate dai carabinieri, interessati a costruire, tramite questo sistema di videosorveglianza integrato tra Comuni, un perimetro di osservazione delle auto in entrata e in uscita dal Meratese”.