Il dottor Antonio Rocca, primario di Ortopedia, si è dimesso oggi, lunedì
Andrà a lavorare nel privato a Bergamo. Favini: “Spiace per questa scelta, ma non ho argomentazioni per trattenerlo”
MERATE – Un altro addio eccellente. A pochi giorni di distanza dalle clamorose dimissioni di Tiziana dell’Anna, primaria facente funzioni del reparto di Ginecologia e Ostetricia del San Leopoldo Mandic, l’ospedale di Merate è scosso da un’altra partenza destinata a far discutere. Il dottor Antonio Rocca, direttore dell’unità operativa complessa di Ortopedia del presidio di via Cerri dal 3 marzo 2020, ha rassegnato oggi, lunedì, le dimissioni dall’incarico.
“L’ho saputo poco fa” commenta a caldo il direttore generale di Asst Lecco Paolo Favini. “Rocca mi ha chiamato per avvisarmi di aver protocollato oggi le sue dimissioni. Lascia l’ospedale di Merate perché, dopo essere stato corteggiato a lungo, ha accettato un nuovo incarico nel privato nella sua città di residenza, Bergamo. Mi spiace perdere un dottore del suo calibro con cui avevamo iniziato un percorso, quello dell’ortogeriatria, che doveva e deve diventare un’eccellenza del presidio meratese. Purtroppo però non ho argomentazioni per trattenere il dottor Rocca di fronte a una scelta che lo porta a terminare la sua carriera di stimato professionista nel privato, dove potrà lavorare su elezione e con stipendi diversi da quelli pubblici”.
Rocca resterà in servizio al Mandic fino a fine anno, dopodiché l’Asst dovrà valutare se nominare un primario facente funzione oppure procedere nel frattempo con un nuovo concorso.
Un’altra perdita eccellente che pone interrogativi sul futuro dell’ospedale cittadino. “Il Mandic deve sapere cambiare pelle puntando su alcune grandi eccellenze, come la pneumologia, il Difra e la pediatria che si sta specializzando nella terapia del dolore e nelle cure palliative. Non si può pensare di proporre una fotocopia sbiadita di ospedali più grandi” conclude Favini.