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La serata si è tenuta ieri sera, giovedì
L’iniziativa è stata promossa a sostegno della raccolta fondi per il progetto Serramenti
CERNUSCO LOMBARDONE – Più di 150 persone hanno preso parte alla“Cena con Delitto al Castello”, promossa dall’associazione Fabio Sassi sostegno dell’Hospice Il Nespolo di Airuno.
L’iniziativa ha colto nel segno coinvolgendo con entusiasmo i presenti, pronti a trasformandosi per una notte in investigatori, immersi nel mistero teatrale “Il quadro maledetto”, portato in scena con maestria dalla compagnia Theatron.
A impreziosire ancora di più l’evento la cena raffinata a cura di La Casa dei Sapori e Paolo Sala Bakery con la lotteria solidale e il premio per il tavolo vincente che hanno aggiunto un tocco di divertimento e condivisione.
Il vero protagonista della serata, però, è stato il territorio, che ha risposto con cuore e generosità, contribuendo a un passo concreto verso la realizzazione del progetto di sostituzione dei serramenti dell’Hospice Il Nespolo. Un intervento fondamentale per garantire maggiore comfort e dignità a chi affronta un momento delicato della propria vita.
“Eventi come questo ci ricordano che la solidarietà non è solo un valore, ma una forza viva e collettiva – ha commentato con emozione Marisa Corradini, vicepresidente dell’Associazione Fabio Sassi –. La formula della cena con delitto si è rivelata un vero successo: ha saputo coinvolgere anche persone che fino a ieri non conoscevano così da vicino la nostra realtà. Ci auguriamo che possano sentirsi accolti e decidere di far parte della nostra famiglia. Siamo molto soddisfatti della partecipazione e dell’entusiasmo dimostrato: ogni contributo raccolto è un mattoncino di cura, luce e bellezza che ci dà nuova energia per continuare il nostro impegno”.
Gli organizzatori desiderano infine rivolgere un sentito ringraziamento a Marina Gerosa, a Lorenzo e Pietro Grimoldi del Castello di Cernusco Lombardone per l’ospitalità, alla compagnia Theatron, a La Casa dei Sapori, Paolo Sala Bakery, ai Viticultori Lariani e soprattutto ai volontari e collaboratori, che con passione e dedizione sono stati il motore silenzioso dell’iniziativa.
