Assegnati anche quest’anno i premi del 12° Premio Bontà del Fondo Beppe Silveri

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Raccolti più di 6mila euro grazie alla bontà dei valmadreresi e non solo

VALMADRERA –  Verranno assegnati anche quest’anno i premi del 12^ “Premio Bontà” del fondo “Beppe Silveri e le Missioni”.

Lunedì sera, al termine della messa, che verrà celebrata da Padre Alessandro Canali e da vari preti nativi di Valmadrera o che hanno svolto parte della loro missione nella nostra comunità, presso l’Oratorio Maschile si terrà la cerimonia della consegna dei premi della 12ª edizione “Premi Bontà” del Fondo Beppe Silveri e le Missioni.

Anche quest’anno grazie alla generosità dei valmadreresi e non che hanno conosciuto e stimato Beppe Silveri, scomparso prematuramente il 4 novembre 2007, noto, oltre che per la sua bontà per il suo impegno civile (fondatore di Progetto Valmadrera) e sociale (Presidente della Polisportiva Valmadrera e Educatore dell’Oratorio), sono stati raccolti più di 6.000 euro e quindi il Fondo ha deciso, su varie segnalazioni, di assegnare 3 premi per l’impegno nelle Missioni a ricordo di Beppe.

1000 andranno alla dottoressa valmalmadrerese Marina Anghileri (da poco rientrata in Italia) per la sua collaborazione con l’associazione Medici con l’Africa CUAMM a favore della popolazione del Mozambico per l’emergenza alluvione.
Altri 1000 euro verranno consegnati a Matteo Dell’Oro, volontario dell’OMG (Operazione Mato Grosso) che a metà giugno partirà perl’Ecuador dove trascorrerà e lavorerà per 6 mesi in una missione.
1000 euro a don Didier, sacerdote che ha trascorso la scorsa estate nella ns. comunità, per il progetto da lui seguito in Uganda e in Congo CREEDOU, un centro di recupero e di educazione dei bambini orfani in difficoltà.
1000 al diacono Padre Pavan per la sua opera che andrà a volgere nella futura destinazione e missione in Giappone.
Ed infine, ma non da ultimo, 500 euro ad Alessandro Canali per la sua futura opera come missionario del PIME;

Inoltre il Fondo ha deciso di devolvere un premio, il prossimo ottobre, a Davide Dell’Oro, futuro padre gesuita per l’opera che andrà a svolgere.