Cascina Don Guanella: agricoltura sociale, educazione e inclusione nel progetto 2025

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“Il sapere e il sapore 2.0”: laboratorio di conoscenze e crescita per bambini e adolescenti

Progetto realizzato grazie al contributo della Banca di Credito Cooperativo della Valsassina e della Fondazione Comunitaria del Lecchese

VALMADRERA – Il progetto di agricoltura sociale di Cascina Don Guanella è dedicato all’accoglienza, alla cura, alla formazione e all’inserimento lavorativo di minori e giovani affidati, a grave rischio di emarginazione. Esso si ispira alla tradizione delle cascine storiche, un tempo centri di vita familiare e sviluppo socio-economico, e oggi rappresenta un modello pedagogico ed esemplare di inclusione sociale.

“Il sapere e il sapore 2.0” è il titolo dell’iniziativa realizzata nel corso del 2025, il cui significato risiede nel concetto che i “saperi” si apprendano anche attraverso esperienze concrete e multisensoriali, alla scoperta dei “sapori” della vita.

“L’iniziativa ha dato vita a un vero e proprio laboratorio delle competenze, permettendo ai nostri piccoli ospiti di entrare in contatto con conoscenze semplici ma spesso trascurate, capaci di restituire gusto e significato all’esistenza” spiegano gli organizzatori.

“Il sapere e il sapore 2.0” è stato realizzato grazie al prezioso contributo della Banca di Credito Cooperativo della Valsassina e della Fondazione Comunitaria del Lecchese.

Circa 30 realtà educative sono state coinvolte, tra cui scuole dell’infanzia, primarie e secondarie, oltre a oratori, centri diurni per l’infanzia e l’adolescenza, e diversi servizi e progetti del territorio. Particolarmente significativa è stata la collaborazione con la FISM provinciale di Lecco. Il sapere e il sapore 2.0 ha offerto anche momenti di partecipazione e festa, coinvolgendo numerose famiglie del territorio. Complessivamente, le iniziative hanno ampiamente superato l’obiettivo prefissato di 1.000 beneficiari.

Il servizio offerto ha voluto rispondere a bisogni eterogenei, mantenendo però un focus prioritario sui bambini delle scuole dell’infanzia e primarie. Cascina Don Guanella, grazie alla sua storia, alla sua genesi e alle competenze sviluppate, si presta infatti anche a sostenere bisogni più complessi, rivolti all’adolescenza e a problematiche legate al disagio socio-relazionale.

Sono stati individuati due ambiti territoriali privilegiati, definiti anche con il coinvolgimento dei due Enti sostenitori e dell’Ufficio di Piano di Lecco: il primo comprende il territorio che da Lecco si estende verso i comuni della sponda est del lago e la Valsassina; il secondo, chiamato “Polo Lago”, comprende i comuni della sponda opposta al capoluogo, ovvero Valmadrera, Civate, Suello, Malgrate e i territori limitrofi.

“Vogliamo sottolineare un aspetto particolare del nostro progetto di fattoria didattica: alcuni operatori coinvolti, i ‘tecnici e operatori agricoli’ di Cascina Don Guanella, sono proprio quei ragazzi fragili che hanno beneficiato del progetto, acquisendo sul campo competenze tecniche e relazionali – continuano i coordinatori del progetto – Si crea così un vero e proprio circolo virtuoso, in linea con i principi della ‘peer-education’ sostenuti da diversi autori”.

“Si conclude così, per l’anno 2025, un progetto che riteniamo abbia tracciato la strada per un vero e proprio servizio, che intendiamo rendere stabile e sostenibile, diventando un’ulteriore risorsa educativa a supporto delle scuole, dei progetti educativi del territorio e, in definitiva, delle famiglie” concludono gli organizzatori.