Civate mette in sicurezza il suo Orrido: la riapertura in Primavera

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Al via i lavori per la messa in sicurezza dell’Orrido di Civate

Dopo alcuni crolli era stato chiuso. Dopo l’intervento riaprirà

CIVATE – Un’antica gola naturale dove scorre il torrente Toscio nella quale da circa un secolo è stata installata una passerella per il passaggio delle persone tra il centro paese e la Val dell’Oro, chiusa al transito da due anni a seguito del distacco di rocce e materiale dalle pareti: ora, l’Orrido di Civate si prepara ad una sistemazione per riaprire in sicurezza la prossima primavera.

I lavori sono stati recentemente appaltati dal Comune, grazie al finanziamento di 400 mila euro di Regione Lombardia che copriranno l’intero costo dell’intervento. La gara pubblica è stata vinta da un’impresa di Appiano Gentile, la Engeco Srl. Il cantiere dovrebbe aprirsi nelle prossime settimane per concludersi a febbraio.

Il materiale crollato sulla passerella

“Saranno effettuati lavori di disgaggio del materiale instabile e di pulizia della vegetazione infestante – spiega l’assessore e vicesindaco Simone Scola– la messa in sicurezza prevede l’installazione di reti in aderenza alla parete rocciosa oltre che l’installazione di tiranti a barre dywidag che saranno fissati direttamente sulle pareti, infine delle barriere orizzontali a sbalzo, sopra la passerella pedonale che sarà ripristinata”.

Un progetto voluto già dallo scomparso sindaco Baldassare Mauri e proseguito con la nuova amministrazione comunale guidata da Angelo Isella.

“L’Orrido si estende per circa 175 metri da via Broggi a via Valle dell’Oro ed è utilizzato, non solo dagli escursionisti – ricorda Scola – ma anche dai residenti delle frazioni alte di Mombello e della Val dell’Oro perché collega queste due località con il centro paese”