Valmadrera. Dal Gal Quattro Parchi 63mila euro per il progetto bike sharing

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Un'immagine d'archivio del sistema di bike sharing già presente a Lecco

Nei giorni scorsi la comunicazione del finanziamento

Un servizio sempre più integrato per i turisti e come alternativa all’auto

VALMADRERA – Il Comune di Valmadrera nel mese di luglio 2020 ha partecipato al bando promosso dal Gal Quattro Parchi presentando il Progetto Bike Sharing sul territorio comunale.

“Sono numerosi i progetti di bike sharing avviati in questi anni integrati nel sistema del servizio di trasporto pubblico e alternativi sia al trasporto pubblico tradizionale sia all’utilizzo dei mezzi privati. In particolar modo nelle località di richiamo turistico inoltre il bike sharing consente ai turisti di raggiungendo i punti di interesse turistico con maggiore libertà soprattutto se le ‘ciclostazioni’ sono collocate in prossimità di aree di parcheggi – spiegano dal comune -. Obiettivo del progetto valmadrerese è quindi quello da un lato, di fornire alla cittadinanza una valida alternativa all’utilizzo dei mezzi di trasporto pubblico e dell’auto privata, contribuendo così anche alla riduzione dell’inquinamento e, dall’altro, offrire ai turisti un mezzo per raggiungere il centro di Valmadrera partendo, ad esempio, dalla località di Parè caratterizzata sia dalla presenza di aree di parcheggio sia dall’imbarcadero nella Navigazione Lago di Como”.

Il progetto è stato elaborato tenendo conto della presenza di un sistema di bike sharing già attivo nei Comuni di Malgrate e Lecco e pertanto si è pensato a un sistema integrato che renda l’utilizzo del bike sharing effettivamente utile ed appetibile, in quanto consentirebbe di prelevare la bicicletta in una stazione in Valmadrera lasciandola comodamente in un’altra, anche in un Comune diverso. Nei giorni scorsi è stata comunicato dal Gal l’ammissione del progetto al finanziamento per un importo di 63.540 Euro.

“Proprio in questi giorni sono in corso incontri con gli amministratori della Comunità Montana e dei comuni confinanti al fine di coordinare gli interventi di realizzazione del sistema di bike sharing, in modo che lo stesso sia il più possibile esteso ed integrato”.