Valmadrera pronta a celebrare il patrono della Protezione Civile

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Protezione Civile Generica
(foto archivio)

San Pio da Pietrelcina e tutti i volontari del Corpo al centro delle iniziative di sabato 23 settembre

Dal tardo pomeriggio ammassamento dei mezzi, corteo, Santa Messa e benedizione con il saluto delle autorità

VALMADRERA – Sarà celebrato questo sabato a Valmadrera il patrono della Protezione Civile, San Pio da Pietrelcina, con una serie di iniziative organizzate dalla Provincia di Lecco, dal Comune di Valmadrera e dal Comitato di coordinamento del volontariato.

“La celebrazione del Patrono della protezione civile – commentano la presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hofmann e il consigliere delegato alla Protezione civile Stefano Simonetti – rappresenta un momento solenne di raccoglimento e di riflessione su quanto importanti siano la coesione e la sinergia tra le istituzioni e il mondo del volontariato, che insieme lavorano per mantenere efficiente e operativa la struttura di protezione civile della nostra provincia. Vogliamo esprimere il nostro personale ringraziamento ai volontari, fondamentale e insostituibile risorsa del sistema di protezione civile, che costantemente vigilano sul territorio e sui cittadini”.

Il programma prevede alle 17.15 il ritrovo all’area feste di Valmadrera, località Caserta in via Casnedi, con l’ammassamento dei mezzi, alle 17.45 la partenza del corteo dei volontari, alle 18.00 la celebrazione della Santa Messa alla Chiesa dello Spirito Santo, alle 19.00 la benedizione dei mezzi, alle 19.15 il saluto delle autorità e l’incontro con i volontari, gli enti e le istituzioni del territorio.

“Chi fa il Sindaco conosce bene il ruolo indispensabile dei volontari della protezione civile, soprattutto durante episodi di grave maltempo o di emergenze diverse – sottolinea il sindaco di Valmadrera Antonio Rusconi -. La mia presenza è anzitutto per manifestare il grazie di una comunità per un servizio gratuito, troppo spesso lontano dalla luce dei riflettori, ma che ha come priorità il bene comune”.

A chiudere la fila d’interventi quello di Domizia Mornico, presidente del Comitato di coordinamento del volontariato: “Celebrare insieme la ricorrenza del Santo patrono della protezione civile ci permette di ringraziare per lo spirito di dedizione che spinge i volontari a continuare nel lavoro di aiuto agli altri, che in questo 2023 ci ha visti impegnati nei confronti delle popolazioni alluvionate dell’Emilia Romagna. Vogliamo, inoltre, sempre ricordare coloro che ci hanno lasciato e nel ricevere una benedizione per il futuro, ci auguriamo di non dover intervenire in ulteriori situazioni di emergenza”.

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