L’iniziativa nata da alcuni cittadini per chiedere di far parte della fusione avviata da Primaluna e Cortenova
In questi giorni stanno girando per il paese dei fogli per raccogliere i consensi che poi verranno presentati ai vari enti
INTROBIO – Alcuni cittadini introbiesi hanno dato vita in questi giorni a una raccolta firme per manifestare la volontà di aderire sin da subito alla fusione che, per ora, è stata avviata tra i comuni di Primaluna e Cortenova.
I due paesi hanno già svolto degli incontri tra amministratori e popolazione per illustrare la procedura burocratica per compiere il progetto, per discutere dei vantaggi e raccogliere i dubbi degli abitanti. Come spiegato nei mesi scorsi dai sindaci, l’intento sarebbe quello di partire dai primi due paesi del centro Valsassina per poi inglobare i borghi confinanti. Alcuni cittadini di Introbio, però, si sono attivati avviando una raccolta firme per dimostrare la volontà di aderire con il proprio comune sin da subito a questa fusione.
“I cittadini di Introbio sotto riportati sono consci dei benefici sia in termini di risparmio economico, ottimizzazione dei servizi e maggior efficienza ed efficacia generale amministrativa, nonché degli incentivi statali concessi ai Comuni che aderiscono spontaneamente a questa iniziativa – si legge nel documento -. Siamo inoltre consapevoli che in un prossimo futuro i piccoli Comuni potrebbero essere obbligati a una fusione ‘imposta dall’alto’ che potrebbe non essere la migliore per la nostra realtà. Si chiede quindi, rispettosamente alla propria amministrazione comunale, di aderire fin da subito al progetto di fusione dei comuni della bassa Valsassina ad oggi limitata ai soli comuni aderenti di Primaluna e Cortenova non aspettando una successiva incorporazione onde evitare perdite di tempo e denaro aggiuntivo“.