“I ragazzi del Falò” è una storia che racchiude, passione, amicizia e tradizioni, un progetto sognato e realizzato dal ragazzo valsassinese
Davide: “Nonostante la mia disabilità e le difficoltà vado avanti con il sorriso, non bisogna mai arrendersi, la vita è un grandissimo dono”
CASARGO – Anche dal letto della clinica in cui è ricoverato da tempo Davide Rusconi non perde il suo instancabile entusiasmo per la vita e le sue ambizioni, positivo e propositivo lancia il progetto a cui tanto ha lavorato, il libro “I ragazzi del falò“.
Davide è un ragazzo di Casargo di 37 anni che in seguito ad un incidente sul lavoro nel 2006 è rimasto paraplegico. Una caduta da un ponteggio che purtroppo ha avuto un esito tremendo: lesione midollare. Dopo interventi e lunghi ricoveri la sua giovane vita è drasticamente cambiata obbligandolo a una sedia a rotelle.
Un risarcimento che non è mai arrivato completamente e infinite difficoltà non hanno mai minato la sua voglia di vivere, di sognare e di realizzare. Uno dei suoi “sogni nel cassetto” è infatti da poco venuto alla luce, un fotoromanzo che racconta di una tradizione centenaria del suo paese.
“Per nove anni ho avuto una tipografia a Casargo, ho sempre avuto la passione per la fotografia e le tradizioni, ma anche per il calcio – racconta Davide – Da molti anni con un gruppo di ragazzi ci impegniamo per portare avanti una tradizione che da 300 anni si tramanda in paese, quella del falò della Vigilia di Natale. Volevo fare qualcosa che resti come memoria e arrivi alle prossime generazioni per far sì che non vadano perse queste usanze. Ho realizzato questo libro che a fumetto racconta quanto abbiamo raccolto riguardo questo momento, testimonianze e immagini”
Il gruppo di ragazzi che si adopera per questa e altre iniziative del paese accresce di anno in anno e nel 2016 diventa una vera identità con il nome “RdF, I ragazzi del falò“.
“Ad ora siamo circa in 35 tra ragazzi e ragazze che vanno dai 9 ai 50 anni – prosegue Davide – Oltre che realizzare il falò della vigilia organizziamo altre iniziative e cene sociali. Ho creato questo libro occupandomi di tutto in prima persona e il ricavato andrà interamente a supporto loro. E’ un modo anche per ringraziarli e gratificarli per quello che fanno per il paese e per l’amicizia che mi lega a loro. Nelle attività che promoviamo per il paese troviamo anche appoggio dal Comune e dalle associazioni locali, Alpini, Pro Loco, il Centro Sportivo, l’Antincendio, non siamo soli”.
Il libro “I ragazzi del Falò” è disponibile nelle edicole di Casargo e Margno.
“Per me questa è anche una opportunità per lanciare un messaggio per tutte le persone, soprattutto, per quelle che vivono le difficoltà più disparate: non bisogna mai smettere di sorridere, non arrendersi mai, la vita è un dono immenso e va rispettato – conclude con il suo immancabile entusiasmo – Le avversità non devono spegnerci, bisogna trovare uno spunto per poterle affrontarle al meglio e realizzare anche i piccoli sogni. Certo, io devo molto alla mia famiglia, al supporto che mi hanno sempre dato i miei genitori, mia sorella e gli amici veri. La mia disabilità non deve spegnere il mio sorriso”.