Ozono oltre i limiti in Lombardia: scatta la prima allerta del 2025

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Centralina Rilevamento Aria Ozono ARPA
(Foto Arpa Lombardia)

Ozono a 252 µg/m³ a Saronno: il dato più alto rilevato da Arpa. Nell’elenco dei fuori soglia anche Moggio con 209

In Lombardia è stato registrato il primo superamento diffuso dei limiti di ozono dell’anno. Le condizioni meteorologiche degli ultimi giorni – alta pressione stabile, cieli sereni e forte irraggiamento solare – hanno favorito l’accumulo di questo inquinante nell’aria, facendo scattare l’allerta in diverse zone della regione.

I dati della rete di rilevamento di Arpa Lombardia parlano chiaro: è stata superata la soglia di informazione (180 µg/m³) in numerose province e, in alcuni casi, anche quella di allarme (240 µg/m³). I picchi più alti sono stati registrati a Saronno (VA) con 252 µg/m³ e a Cormano (MI) con 250 µg/m³.

Superamenti diffusi si sono avuti anche a Casirate d’Adda (BG) con 193 µg/m³, Gambara (BS) con 197, Erba Buccinigo (CO) con 190, Corte dei Cortesi (CR) con 197, Moggio (LC) con 209, Bertonico (LO) con 184, Monza Macchiavelli (MB) con 196, Ponti sul Mincio (MN) con 195 e Pavia via Folperti con 185 µg/m³. Solo Morbegno (SO), con 176 µg/m³, è rimasta appena sotto la soglia di informazione.

Secondo il Servizio Meteorologico di Arpa Lombardia, il fenomeno potrebbe continuare ancora per qualche giorno, con un possibile miglioramento atteso non prima di domenica.

L’ozono a basse quote può causare irritazioni alle vie respiratorie, malessere e affaticamento, in particolare nei soggetti più sensibili come bambini, anziani e persone con patologie. Per questo è raccomandato evitare attività all’aperto nelle ore più calde, tra le 12 e le 16, e seguire un’alimentazione ricca di antiossidanti con frutta e verdura di stagione.

La qualità dell’aria torna dunque sotto osservazione in Lombardia, in un inizio d’estate che richiama l’attenzione sugli effetti combinati di clima e inquinamento.