Scigalott 2025: prima festa rionale inclusiva per famiglie e ragazzi con autismo

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I ragazzi di Casargo in cucina
I ragazzi di Casargo in cucina

Collaborazione tra Asst di Lecco e Scuola Alberghiera di Casargo per una festa accessibile a tutti

Alan Vaninetti, direttore del Cfpa di Casargo: “Il nostro obiettivo è formare i ragazzi non solo sul piano professionale, ma anche umano”

LECCO – La prima edizione della festa neuro-inclusiva della città ha visto la preziosa collaborazione degli studenti della Scuola Alberghiera di Casargo. Con grande successo si è svolta la “Festa di quartiere Scigalott 2025” presso l’oratorio di Acquate: un evento che ha messo al centro l’inclusione, la socialità e il coinvolgimento delle risorse del territorio.

Tra le novità più significative di quest’anno, spicca la collaborazione con l’Asst di Lecco, grazie alla quale l’oratorio è stato reso accessibile e accogliente anche per le famiglie con bambini nello spettro autistico. Gli spazi sono stati riorganizzati per favorire l’autonomia e il benessere dei ragazzi, con tavoli a basso impatto sensoriale e una stanza di decompressione pensata per offrire momenti di calma all’interno di un contesto ricco di stimoli.

Una studentessa di sala-bar
Una studentessa di sala-bar

Giancarlo Riva, responsabile dell’iniziativa, ha sottolineato come la festa si sia arricchita di nuove collaborazioni: “Alla Scigalott 2025 ha preso parte la Scuola Alberghiera di Casargo, che ha messo a disposizione i propri studenti di sala e di cucina per tutta la serata. Un sentito ringraziamento va anche alla parrocchia di Acquate, che ha reso possibile la partecipazione del progetto InAUT – Inclusione Autismo“.

Il valore dell’iniziativa per la comunità e per le famiglie è stato evidenziato anche da Grazia Giana, dirigente medico responsabile del Nucleo Funzionale Autismo dell’Asst di Lecco. Ha sottolineato come questa prima festa neuro-inclusiva rappresenti un’opportunità concreta per i ragazzi con fragilità di partecipare attivamente, valorizzando le proprie competenze, muovendosi in autonomia e usufruendo di strumenti di comunicazione aumentativa e alternativa. “Questa iniziativa è estremamente importante – ha dichiarato – perché consente a tutti i ragazzi nello spettro autistico di vivere pienamente la festa, beneficiando anche di spazi dedicati alla tranquillità e alla regolazione sensoriale”.

La stanza di decompressione sensoriale
La stanza di decompressione sensoriale

Alan Vaninetti, direttore del Cfpa di Casargo, ha evidenziato il forte legame tra la scuola e l’iniziativa: “Siamo orgogliosi di aver preso parte a un progetto così significativo per il territorio lecchese, che rispecchia pienamente i valori del nostro istituto. Il nostro obiettivo è formare i ragazzi non solo sul piano professionale, ma anche umano, e occasioni come questa offrono loro la possibilità di mettersi in gioco all’interno della comunità, sviluppando competenze, sensibilità e senso di responsabilità”.

L’edizione 2025 dello Scigalott conferma l’impegno delle realtà locali nella promozione di iniziative inclusive, valorizzando le competenze dei giovani studenti della Scuola Alberghiera di Casargo e contribuendo a rafforzare il senso di comunità nel quartiere.