Nella serata di ieri la voce ha riempito tutta la valle
“Non possiamo stare abbracciati l’uno all’altro… ma questo non è un problema”
PREMANA – L’emozione è stata tanta, soprattutto da parte dei più anziani, che sono usciti sui balconi delle loro case per non far mancare la propria voce. A Premana il canto ha la stessa importanza della preghiera, in fondo lo diceva anche Sant’Agostino, e così domenica sera dagli altoparlanti della chiesa è stato intonato il canto “Oh mia bella speranza”.
La bellissima idea è stata del parroco del paese. “Di certo non si può cantare come facciamo noi premanesi, abbracciati, vicini, stretti l’uno all’altro… ma questo non è un problema – recitava il messaggio diffuso alla popolazione -. Sì, Premana è disposta in lungo e non tutti i premanesi sentiranno bene le note… ma il silenzio di questi giorni è davvero tanto e tutti saremo partecipi di questo canto bellissimo!”.
A intonare il canto “il nostro inossidabile Nigi con Adriano”, il parroco ha dato la benedizione dagli altoparlanti e poi ha salutato tutti. Lungo tutto il paese è poi partito un applauso.