Allenamenti innovativi per il Circolo della Scherma di Lecco

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LECCO – Il Circolo della Scherma di Lecco approfitta delle feste natalizie per poter sperimentare nuove metodologie di allenamento, allargando gli orizzonti anche ad altri sport e competenze.

Giovedì 28 dicembre gli allievi del Maestro Mirko Buenza hanno avuto il primo incontro con la dott.ssa Valentina Cecchi, psicologa dello sport. La dott.ssa Cecchi ha lavorato per più di un’ora sulla parte mentale, partendo dalla capacità di fare gruppo e lavorando sullo spirito di appartenenza a una società sportiva, che in uno sport individuale come la scherma può non essere così sviluppato. L’incontro si è concluso parlando di cosa sia un atleta, ragionando a 360° gradi su quali siano le caratteristiche che lo rendono tale.

La psicologa Valentina Cecchi

“Sono molto soddisfatta, il lavoro proposto è stato accolto con entusiasmo e partecipazione.. si è iniziato un percorso di costruzione dell’identità dell’atleta attraverso un lavoro a gruppi – maschi e femmine – per andare a definire come prima cosa il senso di appartenza dell’individuo a qualcosa, in questo caso al circolo di scherma” ha dichiarato la Dott.ssa Cecchi.

“Quella di oggi è stata solo la prima tappa di un percorso che può diventare molto interessante – ha dichiarato il Maestro Buenza – adesso ci stiamo accordando su come portare avanti il lavoro insieme, valutando i rispettivi impegni.”

Domani i ragazzi del circolo sperimenteranno un nuovo metodo di riscaldamento, in collaborazione con il Maestro di Wing Tsun e di Escrima Gabriele Piras. Il Wung Tsun è un’antica arte marziale cinese, mentre l’Escrima è un sistema da combattimento filippino che si svolge con due bastoni di legno lunghi circa cinquanta centimetri.

Il maestro Gabriele Piras (a destra)

“Sarà un esperimento reciproco – ha dichiarato il Maestro Piras – cercherò di adattare queste due discipline alle esigenze dei ragazzi, insegnando loro come avere più stabilità ed esplodere in maniera fulminea.”

L’incontro col maestro di arti marziali si colloca in una precisa strategia di sviluppo motorio che il Maestro Buenza ha scelto di intraprendere. “Quando mi ha mostrato le potenzialità dell’uso dei bastoni nell’Escrima sono rimasto colpito. In questa maniera andremo ad ampliare il lavoro fisico dei nostri ragazzi, sfruttando schemi motori nuovi che solitamente non si utilizzano nella scherma.”