Andrea Panizza premiato a Palazzo Pirelli per l’oro mondiale nel canottaggio

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Il mandellese ha ricevuto la medaglia del Consiglio regionale per l’oro mondiale nel quattro di coppia maschile a Shanghai

“Vero esempio di umiltà e di disponibilità d’animo”

LECCO – Il canottaggio lombardo celebra il campione del mondo Andrea Panizza. Il Presidente del Consiglio Regionale Federico Romani, a Palazzo Pirelli, ha premiato l’atleta lecchese che lo scorso settembre ha conquistato la medaglia d’oro nei quattro di coppia maschile ai Mondiali di canottaggio di Shangai.

“Hai creduto in un sogno, lo hai inseguito e lo hai raggiunto – ha sottolineato il Presidente Romani rivolgendosi all’atleta azzurro – Lo hai fatto con passione, determinazione, preparazione fisica e capacità tecniche. Ma questo oro lo sentiamo anche un po’ nostro. Perché dietro a questa medaglia non c’è solo l’atleta che l’ha conquistata. C’è uno staff tecnico e uno staff medico. Ci sono i gruppi sportivi militari, ci sono le Federazioni, c’è il Coni, i dirigenti delle società di base che lo hanno cresciuto da piccolo. Ci sono gli amici e gli insegnanti di scuola che lo hanno sostenuto. C’è la famiglia, con tutti i sacrifici compiuti. Dietro questa medaglia c’è tutto lo sport lombardo, c’è la Lombardia”.

Panizza, 27 anni, originario di Mandello del Lario e cresciuto alla Canottieri Moto Guzzi, ha bissato il titolo mondiale vinto nel 2018 a Plovdiv (Bulgaria). Oggi tesserato alle Fiamme Gialle, ha conquistato l’oro insieme a Luca Chiumento, Luca Rambaldi e al cremonese Giacomo Gentili, altro atleta lombardo formato alla Canottieri Bissolati di Cremona. Il trionfo arriva dopo la medaglia d’argento olimpica di Parigi 2024, confermando il quattro di coppia azzurro tra le eccellenze assolute mondiali.

“Atleti come Andrea Panizza sono campioni non soltanto nello sport, ma anche nella vita. Andrea rappresenta un vero esempio di umiltà e di disponibilità d’animo: attraverso la sua storia possiamo mandare un messaggio forte ai giovani che oggi lo guardano come un modello. Con sacrificio, tenacia e tanta voglia di allenarsi e di sudare, si possono raggiungere risultati che forse non si immaginavano nemmeno. Lo sport è anche questo: un’occasione per uscire, stare insieme, ritrovare fiducia in sé stessi e negli altri” – ha evidenziato il Consigliere regionale Giacomo Zamperini (Fratelli d’Italia), che ha ricordato anche lo stanziamento da parte di Regione Lombardia di quasi 1 milione di euro per la realizzazione di un centro remiero polifunzionale a Mandello del Lario (LC), un’opera che affiancherà l’attuale sede della Canottieri Moto Guzzi, società remiera storica (fondata nel 1929).

“I nostri atleti sono un valore aggiunto importante, non solo per la nostra regione ma per il Paese intero – ha sottolineato il Sottosegretario regionale allo Sport e Giovani ⁠Federica Picchi – e sono un esempio per i nostri giovani, al di là dei risultati agonistici, che non potrebbero raggiungere senza impianti moderni e funzionali, come il centro remiero di Mandello, un’eccellenza del canottaggio lombardo. Un impianto capace di unire sport, ambiente e turismo”.

Federico Romani ha consegnato a Andrea Panizza la medaglia ufficiale del Consiglio regionale della provincia di Lecco. “Il mio sport è, fin da quando ero piccolo, il canottaggio – ha ricordato Andrea Panizza –. Sicuramente il canottaggio è uno sport che insegna molti valori, che si pratica in mezzo alla natura e fa crescere mente e fisico. Penso però che un giovane debba scegliere l’attività sportiva che lo appassiona di più. L’importante è mettersi in gioco perché lo sport contribuisce a crescere con valori sani”.

Durante la cerimonia è stato premiato anche un’altra leggenda del remo mandellese, Ivo Stefanoni, classe 1936, campione olimpico a Melbourne 1956 e bronzo ai Giochi di Roma 1960. Alla premiazione ha preso parte anche il Sindaco di Mandello del Lario, Riccardo Fasoli, a testimoniare l’orgoglio di un’intera comunità che continua a scrivere pagine indelebili nella storia del canottaggio mondiale.