Atletica. Cairoli, Bianchi Bazzi … medaglie tricolore a Rieti

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Simone Cairoli
Al centro il lecchese Simone Cairoli

RIETI – 106^ edizione al maschile e 87^ al femminile dei campionati italiani Assoluti, campionati che si sono disputati questo fine settimana a Rieti che hanno dimostrato una buona vitalità del nostro movimento atletico culminato col nuovo record italiano ottenuto dal finanziere Matteo Galvan sui 400m corsi in 45”12 che va a riscrivere dopo 10 anni esatti il 45”19 ottenuto sulla stessa pista da Andrea Barbieri.

Cade anche il record della 4x400m femminile ad opera del quartetto del Cs Esercito, Raphaela Lukudo, Marta Milani, Irene Baldassari e Maria Benedicta Chibolu migliorano di 1” e mezzo il precedente record della Snam che resisteva da 16 anni e ora guardano tutti dall’alto in basso in virtù del 3’32”50, anche un primato Under 23 migliorato da Aimonide Florunso delle Fiamme Oro che riscrive quello dei 400hs portandolo a 55”54, nel complesso campionati nobilitati da ottime prestazioni nella velocità maschile e nei salti sia maschili che femminili.

Anche Lecco può gioire e lo fa grazie al titolo dell’atleta più quotato, Simone Cairoli atleta polivalente che si mette al collo la medaglia d’oro e conquista il suo ennesimo tricolore nella disciplina più completa, il decathlon ovvero dieci discipline diverse che vanno a premiare al termine di due giornate di gare molto intense, l’atleta che totalizza il miglior punteggio.

Simone Cairoli ottiene 7463 punti non lontano dal recente primato personale di 7616 punti ottenuto Oyonnax a metà maggio ai campionati nazionali francesi, parte bene il cammino del giallo blu che ottiene subito un ottimo 10”79 sui 100m a cui fa seguire 7,23m di salto in lungo, 12,83m nel getto del peso, 2,01m nel salto in alto e in chiusura di giornata 49”10 sui 400m. che portano il bottino di punti a 4104.

La seconda giornata procede sulla falsa riga della prima con Simone che ferma il cronometro a 14”88 sui 110hs, il 30,94m nel lancio del disco penalizza il punteggio del lecchese che si riprende subito con 4,30m nel salto con l’asta, 51,22m nel lancio del giavellotto e il 4’36”40 sui 1500m conclusivi portano il bottino di punti a 7463 con 316 punti di vantaggio sulla medaglia d’argento.
Sempre dalle prove multiple l’altra medaglia manzoniana e la mette al collo Sara Elena Bianchi Bazzi nell’eptathlon (sette gare differenti), per lei che nella prima giornata inseguiva a meno di 100 punti la leader al termine arriva un ottima medaglia di bronzo con 4996 punti nuovo primato personale aggiornato di 50 punti.

 

Il cammino tricolore inizia con 14”51 sui 100hs e prosegue con 1,59m nel salto in alto, 10,27m la sua misura nel getto del peso, 25”49 sui 200m in conclusione di prima giornata, apre la seconda con 5,76m nel salto in lungo e prosegue con 26,72m nel giavellotto prima del 2’22”93 conclusivo degli 800m. al termine poco più di 250 punti la separano dal titolo e solo 7 dalla medaglia d’argento.

 

Gli altri risultati lecchesi vedono il 6° posto di Maria Elena Bonfanti sui 400m corsi in 53”60 in finale dopo il 53”18 ottenuto in batteria, due atlketi al 9° posto, Mattia Padovani lo ottiene sui 1500m corsi in 3’48”28 mentre Michele Longhi lo fa suoi nel salto in alto con 2,03m dopo il 2,00m di qualificazione, al 12° posto concludono Nicolò Rumi nel salto con l’asta con 4,60m, Marco Agliati nel salto triplo con 14,55m e Mattia Sottocornola sui 3000sp corsi in 9’12”15° Viviana Valsecchi il 19° posto nella 10km di marcia con 54’55”, 23° posto per Andrea Brambilla sui 400hs corsi in 54”50 e Eleonora Villa sui 100hs corsi in 15”12, sfortunata la prova di Alessandro Poletti che incappa in tre nulli alla misura d’ingresso nel salto con l’asta del decatlon, presente anche Giacomo Proserpio in una gara di lancio del martello Juniores dove ottiene 62,69m.