LECCO – Calolzio ricomincia a carburare, ma non basta per vincere a Saronno. Bene Olginate in casa e benissimo Lierna, che porta a casa due punti dal difficile campo di Cusano. Le contemporanee sconfitte di Mandello e Pescate catapultano entrambe le formazioni all’ultimo posto in classifica.
Calolziocorte. Nella sfida contro Saronno – dopo due partite pessime – Calolzio ritrova un po’ di verve ma non riesce a tornare a casa con il foglio rosa.
La partita inizia male per i lecchesi ma capitan Paduano suona la sveglia a fine primo quarto, chiudendolo sotto di soli tre punti. Nel secondo Calolzio mostra le iniziative migliori grazie a una panchina che entra col coltello fra i denti: Casati sorpassa e, grazie alle triple di Rusconi e di Floreano, la Carpe Diem trova ritmo e fugge via, chiudendo il primo tempo sopra 34-41
Nel secondo tempo Saronno, anch’essa invischiata nelle parti basse della classifica, aumenta l’aggressività. Vola qualche colpo di troppo e la tripla di un quasi perfetto Bianchi – 20 punti con 4/5 da oltre l’arco – riporta avanti i locali. Nell’ultimo quarto Calolzio smarrisce il tiro da 3 punti – solo 1/8 nel secondo tempo – e di contro Saronno spara tre missili consecutivi che di fatto chiudono i giochi. I ragazzi di Bertari perdono 72-62 ma dimostrano di essere vivi e combattivi, un buon segnale per le prossime partite.
Olginate. Villasanta si presenta al PalaRavasio di Olginate con un curriculum esterno di tutto rispetto: zero sconfitte e lo scalpo di Lentate in saccoccia.
Il primo tempo è di sostanziale parità. Villasanta scappa alla fine del primo quarto, Olginate reagisce all’inizio del secondo: 27-27 e tutti al riposo di metà partita.
Nel terzo quarto l’equilibrio non si schioda. Le squadre si schierano entrambe a zona e gli attacchi non pungono. Olginate chiude con un misero punto di vantaggio ma prepara il cannone per l’ultima frazione. Zambelli crea, Todeschini – 18 punti e 4/5 da oltre l’arco – finalizza e in tre minuti il parziale è di 16-3, portando la NPO avanti 59-45. Olginate molla il colpo dopo cinque minuti e Villasanta limita i danni con una zona press che non fa male. Il risultato finale vede i lecchesi vincere col punteggio di 69-53.
Lierna. Colpo gobbo di Lierna che sorprende a domicilio la corazzata Cusano e porta a casa un meritatissimo foglietto rosa.
L’inizio è tutto di marca milanese, coi locali che controllano il ritmo e sfruttano la maggiore fisicità per chiudere il primo quarto sopra 19-14. La squadra di coach Colombo però cambia marcia dal secondo quarto. Rebughini mette nel cesto tre triple su tre e il giovanissimo Butti (classe 1996) guida la squadra al sorpasso, andando al riposo sopra 32-39.
Nel secondo tempo Cusano prova a usare le maniere forti ma Lierna si rifugia in una rocciosa difesa a zona, approfittando della cattiva serata al tiro dei locali. Con uno sforzo di squadra i ragazzi di coach Colombo difendono il vantaggio sino al quarantesimo minuto, vincendo il match 57-69.
Mandello. Pessima prestazione davanti al pubblico amico per la Pol Mandello di coach Giuliano Pogliaghi. Nonostante la sconfitta in termini numerici non sia stata molto pesante – 50-65 il finale – a preoccupare è la clamorosa siccità offensiva dei lecchesi che sostanzialmente sono rimasti in partita solo un tempo scarso. L’impegno difensivo mostrato dagli arancioblu non è bastato a contrastare il deficit di un’attacco che spesso si è mostrato confusionario. Dopo un primo quarto di buon livello, chiuso sul 18 pari, Mandello ha completamente perso la bussola offensiva. I giovani ragazzi di Erba – aggressivi e molto dinamici – allenati dall’ex coach lariano Testa ne hanno approfittato portando a casa una meritata vittoria.
Pescate. La sconfitta a Senna e la contemporanea vittoria casalinga di Como contro S.Ambrogio riporta Pescate – ma anche Mandello! – all’ultimo posto in classifica.
I ragazzi di coach Motta hanno buttato al vento l’occasione di rubare punti fuori casa a una diretta concorrente. La partenza sprint dei lecchesi – 2-12 in un amen – consente loro di guadagnare un buon vantaggio. Purtroppo, come testimoniano i parziali, ogni volta che Pescate allunga poi – con qualche ingenuità – riesce a farsi recuperare. Dopo aver chiuso sempre avanti tutti i quarti, nell’ultima frazione Senna è uscita fuori e ha vinto il match col punteggio di 78-72. Per Pescate ottimo ancora Bianchini – 19 punti – ben supportato dai 18 punti di Ghislanzoni.
“Era una partita da vincere, con una diretta concorrente – il commento di coach Motta – e siamo stati fantastici in attacco. Purtroppo le ingenuità commesse nella metà campo difensiva ci hanno condannato alla sconfitta. Torniamo a casa con un grosso rammarico.”