Basket. In 200 a Lecco per incontrare Metta World Peace

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Oltre duecento persone hanno atteso di incontrare Metta World Peace
Oltre duecento persone hanno atteso di incontrare Metta World Peace

LECCO – A  quelli che non seguono la pallacanestro il suo nome dirà poco o nulla. Per gli appassionati dello sport che si gioca con la palla arancione invece Metta World Peace è un giocatore di culto, incredibilmente sbarcato a Cantù un paio di mesi fa e in centro Lecco giovedì.

Nato Ronald William Artest Junior, ha cambiato legalmente il suo nome in Metta World Peace nel 2011 e ha provato a cambiarlo nuovamente in Panda’s Friend nel 2014, senza completare le pratiche burocratiche. Ma proprio l’ultimo bizzarro nome è il marchio della sua linea di abbigliamento e, per promuoverla, ha fissato una sessione di autografi da Basketzone, il negozio specializzato in articoli cestistici di proprietà di Arturo Fracassa, giocatore e allenatore da oltre trent’anni nel territorio lecchese.

La linea di abbigliamento Panda's Friend
La linea di abbigliamento Panda’s Friend

“Lo abbiamo contattato tramite l’agenzia che ne cura l’immagine. E’ un personaggio e un giocatore che ha giocato da protagonista nella NBA, vincendo anche un titolo. Per Lecco e l’ambiente lecchese è una grande novità, per un movimento che sta crescendo con passione. Sono contento che l’iniziativa sia stata apprezzata.” ha dichiarato ai nostri microfoni Arturo Fracassa.

Metta saluta la folla prima di iniziare la sessione di autografi
Metta saluta la folla prima di iniziare la sessione di autografi

Per incontrare Metta si è accalcato di fronte al negozio un folto gruppo di cestisti e appassionati. Il giocatore è arrivato poco dopo le 20 con fidanzata al seguito, ha fatto le prime foto di rito con Arturo e poi ha autografato il Wall di Basketzone. Dopo aver salutato la folla presente fuori dal negozio si è accomodato e, con gentilezza, ha firmato autografi e fatto fotografie con tutti gli appassionati presenti.

Metta autografa un biglietto di un giovane cestista lecchese
Metta autografa un biglietto di un giovane cestista lecchese

Una serata sicuramente diversa che ha catalizzato l’attenzione di oltre duecento appassionati e che si è  conclusa dopo le ore 22.30.

La soddisfazione di avere organizzato una serata simile l’ho percepita direttamente negli occhi dei bambini – ha concluso Arturo Fracassa – e nella gentilezza di Metta World Peace, che avrà firmato centinaia di autografi. Non sarà facile ripetere un evento simile a Lecco, visto che non siamo certamente una grande città, ma c’è molta contentezza per questa serata ampiamente riuscita.”

Metta Fracassa OK