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CALOLZIOCORTE – Calolzio – senza coach Bertari in panchina – perde nel finale contro Crema. Il derby lecchese di Creg va a Olginate, che riprende a correre in direzione Play Off.
Calolziocorte. Nell’incredibile e sfortunata stagione della Carpe Diem Calolziocorte – infortuni a raffica sin dall’inizio del campionato – mancava solo l’assenza del coach a completare il nefasto quadro? Eccovi serviti. Senza il loro allenatore – bloccato da un problema familiare, fortunatamente meno grave del previsto – la squadra lecchese, grazie alle assurde regole della FIP, ha dovuto svuotare completamente la panchina: via i dirigenti, il vice coach Mazzoleni e timone di comando nelle mani del capitano Simone Paduano.
In una situazione ai limiti del grottesco Calolziocorte ha dato tutto quello che aveva per mettersi in tasca un’importantissima vittoria. La squadra di casa insegue per tutto il primo quarto, mette la freccia nel secondo – avanti anche di sette punti – e chiude sopra il primo tempo 34-33.
Nella ripresa è Crema a guadagnare un vantaggio in ampia doppia cifra – 40-53 a 1.28 dalla fine del terzo quarto – grazie allo scatenato Cardellini, autore di 26 punti con 5/7 da oltre l’arco. Calolzio soffre ma non molla e l’unico canestro dal campo di Borghi la riporta a soli tre punti di distacco con 25 secondi sul cronometro. L’occasione di riavvicinarsi ulteriormente passa nelle mani di Cesana, ma la mano del galbiatese trema e lo 0/2 dalla lunetta diventa sanguinoso. La tripla di Corbetta – 18 + 7 rimbalzi – riporta ancora Calolzio a -1. Cardellini con due liberi fissa il punteggio finale sul 65-68 prima che Paduano perda il pallone del potenziale pareggio.
Olginate. Trecento persone hanno riempito il PalaRavasio per il secondo derby stagionale tra la NP Olginate e Lierna. La squadra di coach Tritto – all’esordio casalingo – parte a fionda con un parziale di 10-1 e un bel basket aggressivo e veloce. Coach Colombo capisce che deve attuare qualche contromossa tattica per arginare lo strapotere fisico dei locali e arrocca i suoi con una difesa a zona arcigna che rende ampi frutti, visto che alla fine dei primi venti minuti Olginate ha solo due punti di margine sul 33-31.
Nella ripresa Lierna abbandona momentaneamente la difesa a zona e Olginate ne approfitta subito con un parziale di 12-2. Il successivo, e obbligatorio, cambio difensivo dei biancorossi approfitta della tragica serata al tiro dei padroni di casa. Un frizzante Smaniotto riporta Lierna a soli quattro punti di distacco alla fine del terzo quarto. Il divario si potrebbe accorciare ulteriormente quando il mini play fugge in contropiede e si becca l’inchiodata di Redaelli. Gli arbitri decidono che la stoppata è buona e puniscono la plateale protesta di Smaniotto con un tecnico. Olginate approfitta dell’ingenuità e dà la spallata decisiva al match, vincendo 69-53.
La cura Tritto ha portato due vittorie consecutive alla NPO e rilanciato le ambizioni dei locali. Coach Colombo punta il dito contro un metro arbitrare che “non ha capito, troppo punitivo nei confronti della sua squadra e carente di personalità.”
