PIACENZA – Una Gimar Lecco in piena emergenza – fuori in lungodegente Quartieri e pure Ivan Morgillo, che ne avrà per un mese – vendica la sconfitta subita in Romagna ma non riesce a ribaltare la differenza canestri contro i Tigers di Forlì.
Il primo quarto tra le due squadre è in assoluto equilibrio (17-19), con la Gimar che si affida ai suoi lunghi per restare in partita e ottiene ottime risposte sia da Jacopo Balanzoni che da Gaetano Spera. La situazione non cambia neanche nella seconda frazione, col Lecco che rimane in partita grazie alla fiammata di Brandon Solazzi. (39-40)
Nella ripresa sale in cattedra Matteo Fabi, che inizia a bombardare i romagnoli. I venti punti – con cinque triple su sette tentativi – dell’esterno marchigiano daranno grande ossigeno alla Gimar, che chiuderà il terzo quarto con un parziale di 14-1, entrando nell’ultima frazione con otto punti di vantaggio (62-54).
L’attacco della Gimar va in blocco all’inizio dell’ultimo quarto – sette punti in sette minuti, tutti di Alberto Cacace – ma la difesa bluceleste regge l’urto e la tripla di Fabi spezza le ultime resistenze degli ospiti, consegnando alla Gimar un prezioso foglietto rosa.
“Devo dire bravi ai miei ragazzi, hanno vinto una partita difficile, di grande sofferenza. L’abbiamo vinta con sacrificio e difesa, nonostante le assenze e la rotazione cortissima” ha dichiarato coach Massimo Meneguzzo a fine match.
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GIMAR LECCO – TIGERS FORLÌ 74-67
PARZIALI: 17-19; 39-40; 62-54; 74-67
LECCO: Balanzoni 21, Cacace 6, Spera 12, Costa 2, Riva 2, Albenga n.e, Solazzi 8, Ratti n.e, Calò n.e, Fabi 20, Vitelli n.e, Maccaferri 3. All. Meneguzzo.
FORLÌ: Agatensi 3, Villani 8, Carpanzano 2, Battisti 9, Papa 10, Planchesi ne., Sacchettini 12, Rossi n.e, Cicchetti 6, De Fabriitiis 17, Zani, Antonaci. All. Di Lorenzo.