MANDELLO – Esiti diversi per le sfide casalinghe di Mandello e Pescate. La squadra di coach Pogliaghi vince contro Verdello, quella di coach Motta perde contro Tavernerio.
Mandello. Sembra tornato il sereno alla Polisportiva Mandello, almeno per quanto riguarda la sezione di pallacanestro. La squadra arancioblu ha messo a segno la seconda vittoria nelle ultime tre partite – in mezzo la buona prestazione, con esito avverso, a Bellusco – e si distanza in maniera decisa dalle ultimissime posizioni in classifica.
Coach Pogliaghi parte con Castagna, Motta, Corti e i due fratelli Panzeri. La notizia buona è che finalmente Mandello ha recuperato tutto il pacchetto lunghi, anche se Mauri è ancora limitato da una caviglia in disordine.
Verdello è una squadra molto fisica ma Mandello decide di aggredirla sin dall’inizio – press a tutto campo per tutti i 40′ per i lecchesi – e il primo tempo rimane in equilibrio, anche se gli ospiti devono ringraziare l’incredibile numero di fischi a favore – per un momento il computo dei falli è stato un incredibile 9-1 a sfavore dei locali! – che li ha tenuti in partita.
Nel secondo tempo si riparte del 33-34 e il risultato rimane in equilibrio sino a che coach Pogliaghi non sfodera una box&one su cui Verdello capisce poco. Il parziale che ne deriva consente a Mandello di guadagnare un piccolo vantaggio che gestirà sino alla sirena, vincendo il match col punteggio di 67-62.
Ottime le prove dei fratelli Panzeri: Fabio – ritrovato dopo un periodo di appannamento – ha messo nel cesto 16 punti e Simone ha catturato 11 rimbalzi.
Pescate. Buona prestazione, nessun punto in saccoccia. Non può essere completamente soddisfatto coach Gianluca Motta della sua squadra contro il Basket Tavernerio, anche se ci sono molti motivi per vedere il bicchiere mezzo pieno. A livello di roster c’è stato il rientro di Urbano che, unito a quelli recenti di Ciceri e Bonaiti, aumenta le frecce all’arco dei lecchesi. A livello di prestazione il Basket Pescate ha giocato una partita gagliarda, rimettendola in piedi e sfiorando la vittoria nel finale.
Il metro arbitrale molto permissivo ha giovato agli ospiti ma non ha sfavorito i lecchesi, che si sono prontamente adeguati. Una difesa rocciosa consente a Pescate di andare al riposo lungo sul 26-24 ma il rientro dagli spogliatoi è piuttosto traumatico: Tavernerio infila un parziale di 9-18 ed entra con ritmo nell’ultimo quarto di gioco. I ragazzi di Motta sono bravi a non demoralizzarsi e hanno anche un paio di palloni in mano per impattare il match nel finale di gara. Le due buoni conclusioni però non vedono il fondo della retina.
Pescate cede a Tavernerio in casa col punteggio di 50-53.