CALOLZIOCORTE – Una buona Calolzio perde nel finale contro i primi della classe di Milano3. Bene Olginate e Lierna, destini opposti per Pescate e Mandello in casa: i primi perdono contro Bellusco, i secondi travolgono Como.
Calolziocorte. Non è certo contro la prima della classe che Calolzio deve trovare i punti che la portano verso la salvezza ma, nonostante tutto, il colpaccio quasi portato a termine contro Milano3 lascia l’amaro in bocca ai ragazzi di Bertari.
Dopo la solita partenza slow, capitan Paduano suona la carica e trascina tutti i suoi compagni. Calolzio ci crede e gioca bene, Milano3 arranca e finisce sotto anche in doppia cifra.
Come spesso accade però sono gli episodi a decidere il match. Amadio e Paduano portano Calolzio avanti di due punti – a meno di un minuto dalla sirena – ma un errore difensivo consente a Colombo di mettere la tripla del nuovo vantaggio Milano3 con soli 19 secondi sul cronometro. Errore sul successivo attacco dei lariani e fallo sistematico per andare in bonus. Nella pugna Milan si aggrappa alla maglietta di Tandoi: antisportivo, 2/2 e rimessa per Milano3 in vantaggio 65-68. Calolzio ha ancora un possesso offensivo, sprecato. Il libero di Iacono e il canestro di Floreano servono solo per fissare il punteggio sul 67-69 finale.
Peccato per il mancato foglio rosa ma la squadra di coach Bertari ha dimostrato di essere viva: da qui deve partire la risalita verso la salvezza!
Olginate. La NP Olginate porta a casa due punti importanti dal campo di Lesmo. Ultimamente i ragazzi di Puglisi partono con le mani fredde e poi scaldano i motori: dal 9-2 per Lesmo in soli sei minuti il punteggio si trasforma in un 13-25 che fa volare gli ospiti. La panchina lariana cavalca il talento di un perfetto Todeschini – 3/3 da 2p e 3/3 da tre per Fabio – e riesce a sopperire alla non perfetta zona 3-2 a tutto campo schierata dai locali.
Olginate va al riposo sopra 35-47 e riesce a difendere il divario per tutto il secondo tempo anche grazie al positivo apporto dei due under Rusconi e Gatti, buttati nella mischia da coach Puglisi per minuti di qualità. Lesmo prova a rientrare ma non riesce mai a giungere sotto i sette punti di divario. La NPO vince in tranquillità col punteggio di 71-83.
Lierna. Back to back di vittorie per la Pol. Lierna. Dopo aver sbancato Cusano la settimana scorsa la squadra lariana ha messo via altri due punti meritati contro l’Allianz Rovello, squadra che ha iniziato il campionato in sordina ma è comunque composta da giocatori di caratura superiore.
Vista la differenza di stazza coach Colombo decide di puntare sulla velocità. Al 9-3 iniziale segue però la reazione ospite con uno scatenato Bergna – 26 punti alla sirena finale – che stampa quasi da solo un parziale di 0-10. Lierna non molla e rimane a ruota, tentando anche la carta della zona nel secondo quarto. La risposta di Rovello è di livello: quattro triple di fila che tengono gli ospiti in partita e li fanno andare al riposo sopra 34-37.
Il secondo tempo inizia con una brutta notizia per i biancorossi: capitan Castoldi si scaviglia e deve abbandonare il campo di gioco. Rovello prova ad approfittarne ma prima Negri con una tripla e poi Kaho, con due furti e cinque punti, tengono Lierna a contatto.
Nell’ultima frazione è il giovanissimo Rebughini, con due triple e un “circus shot” a fare da “go to guy”. Il finale vede gli ospiti sparare con fretta da oltre l’arco e cercare il fallo sistematico. Lierna è glaciale ai liberi e chiude il match vincendo 83-78.
Mandello. In un inizio di campionato non esaltante la Pol. Mandello ha vinto tutte le partite che doveva vincere, ossia gli scontri diretti nella lotta per la salvezza. Nella partita contro Como – squadra giovanissima composta da due senior e dai ragazzi che disputano il campionato U19 élite – la squadra di coach Pogliaghi ha puntato da subito su una difesa aggressiva a tutto campo. L’azzardo ha pagato e Mandello è riuscita a imporre un ritmo aggressivo, costringendo i giovani avversari a una serie filata di palle perse ed errori banali.
Il risultato di tutta questa aggressività si vede nel risultato finale: Mandello – dopo aver infilato nel cesto avversario 58 punti nel solo primo tempo – vince con un rotondissimo 105-65.
Pescate. Dopo i 72 due punti della scorsa settimana – conditi purtroppo da una dolorosa e immeritata sconfitta – il Basket Pescate gioca una partita offensivamente inguardabile e cede in casa contro Bellusco in uno dei tanti scontri salvezza di questa incerta prima parte di campionato.
I ragazzi di coach Gianluca Motta partono malissimo in difesa nel primo quarto – 23 punti subiti – e attaccano ancora peggio nel secondo, buttando nel cesto solo 6 punti. Il risultato è un 18-40 che di fatto chiude il match già al riposo lungo.
Nel terzo quarto Pescate abbozza una reazione che si spegne del tutto nell’ultima frazione. Il pesante 45-68 con cui si chiude il match rispecchia purtroppo l’andamento della gara.
“Non abbiamo mai segnato, tirando solo 9/39 da due punti. Facendo 45 punti è impossibile vincere in questo campionato” lo stringato commento di coach Motta.