Bellagio Skyrace. En plein Valetudo Serim, Daniel Antonioli è terzo

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BELLAGIO – En plein Valetudo Serim alla Bellagio Skyrace con i successi di Jean Baptiste Simukeka e Primitive Niyrora.

Il ruandese ha battuto Cristian Minoggio e il lecchese Daniel Antonioli. La sua connazionale ha superato la vincitrice uscente Denisa Dragomir e la russa Natalia Gemperle: un podio tutto internazionale, quello al femminile. Cecilia Pedroni e Luca Carrara si aggiudicano la combinata assoluta delle Skyrunner Italy Series. La gara griffata Nsc Bellagio Skyteam era valida anche come penultima tappa del circuito Lombardia Serim.

Bellagio, perla del Lago di Como, ha dato il meglio di sé nella soleggiata e limpida domenica autunnale nella quale sono andate in scena la Bellagio Skyrace, gara regina, e gli eventi di contorno, che hanno radunato quasi 600 atleti da tutto il mondo.

Sul percorso di 28,5 km con 1850 m di dislivello della Skyrace si sono portati subito in testa il soldato dell’Esercito Daniel Antonioli e il ruandese della Valetudo Serim Jean Baptiste Simukeka, inseguiti da Cristian Minoggio, compagno di squadra di Simukeka. Sul gpm del monte San Primo a quota 1680 m slm, al km 12,8, è transitato davanti a tutti Antonioli. Nella discesa però Simukeka ha aperto il gas e nessuno ha potuto resistere al suo forcing.

Sul lungolago Europa, con il sole che si specchiava nel Lago, gli applausi sono stati tutti per Jean Baptiste Simukeka, che ha conquistato la quinta edizione della Bellagio Skyrace stoppando le lancette su 2h29’01”. Grazie a un bel recupero nel finale, Cristian Minoggio ha chiuso in seconda posizione con il crono di 2h30’45”. Sull’ultimo gradino del podio è salito Daniel Antonioli, che ogni anno cerca di onorare la gara degli amici di Bellagio; 2h31’32” il suo tempo. Nei migliori dieci Erik Panatti, Paolo Bert, Stefano Rossatti, Michele Tavernaro, Andrea Rota (18 anni), Lorenzo Rota Martir (non ancora diciottenne, è il più giovane in gara) e Clemente Belingheri.

Livello altissimo anche nella gara femminile. La ruandese Primitive Niyirora, talento della corsa in montagna scoperto da patron Giorgio Pesenti, dopo il trionfo alla Zacup si è ripetuta in quel di Bellagio. Una gara in solitaria la sua, che l’ha portata sul traguardo di Bellagio in sole 2h47’10”, nono miglior tempo assoluto. Alle sue spalle è giunta la vincitrice uscente Denisa Dragomir, fuoriclasse rumena tesserata per la Valetudo Serim. 2h50’02” il tempo che le è valso la medaglia d’argento. La russa Natalia Gemperle, campionessa di orienteering, ha chiuso al terzo posto (2h55’29”) anticipando in un lungo sprint Elisa Desco. La classifica femminile prosegue con la beniamina di casa del Bellagio Skyteam Paola Gelpi, Fabiana Rapezzi, la vincitrice delle Skyrunner Italy Series Cecilia Pedroni, Sara Rapezzi, Arianna Oregioni e Sarah Palfrader.

Nella Bellagio Half Skyrace la vittoria assoluta è andata a Massimiliano De Bernardi che ha portato a termine i 14,5 km in 1h12”45” davanti a Lorenzo Beltrami, secondo in 1h13’10”, e Andrea Bonanomi, terzo in 1h18’11”. Quarto Filippo Ugolini e quinto Michele Cornali. In rosa ha vinto Alessia Ravasi di Osa Valmadrera in 1h39’40”, dietro di lei Corinna Mondani (1h39’47”) e Virginia Ortalli (1h40’26”). Quarta Lucia Colciago e quinta Barbara Pozzi.

Piena soddisfazione da parte di Franco Sancassani che con la sua Nsc Bellagio Skyteam ha magistralmente diretto la manifestazione. “Come al solito siamo stanchi ma felici, grazie infinite alla società, ai volontari, agli sponsor e agli atleti. Un ringraziamento va anche all’amministrazione comunale e all’assessore allo sport Luca Leoni il cui supporto è per noi fondamentale. Arrivederci all’anno prossimo, nùm sèmm chì”.

BELLAGIOSky2018

GALLERIA FOTOGRAFICA (foto di Davide Ferrari)

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