Grande partecipazione per il Memorial Candido Cannavò-Daniele Redaelli 2025

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In campo 40 squadre appartenenti a 23 società per un totale di 380 giovani calciatori

“Lo sport è la base per trasmettere, e soprattutto far vivere, certi valori ai nostri ragazzi”

MONTE MARENZO – Grandi numeri anche per la 15^ edizione del Memorial Candido Cannavò-Daniele Redaelli sui campi di Monte Marenzo. All’ombra dei monti sorgenti dall’acque si sono sfidate 40 squadre appartenenti a 23 società per un totale di 380 giovani calciatori divisi in 5 categorie dalla classe 2014 a quella del 2019. Alcune squadre erano miste e comprendevano anche bambine.

Soddisfatto Renato Caroli, presidente della Polisportiva Monte Marenzo: “In 24 anni abbiamo mandato 31 calciatori, tra ragazzi e ragazze, alle società professioniste. Sono numeri importanti. Abbiamo sempre degli osservatori di squadre professioniste che seguono il nostro torneo. I principi però sono sempre quelli: i ragazzi devono divertirsi e imparare a fare squadra. Questo gli insegna il gioco della vita”.

Angelo Fontana, dell’area sociale della Polisportiva Monte Marenzo, prosegue: “Uno dei nostri obiettivi è invogliare i nostri giovani a impegnarsi nel volontariato e nelle associazioni perché sono un buon modello educativo. È importante per dare loro dei valori e anche supporto alle famiglie”.

Il sindaco di Monte Marenzo Paola Colombo: “L’importanza delle Società sportive dilettantistiche è fondamentale, nelle grandi città come nei piccoli centri. Per questo devono essere aiutate e non ostacolate con troppi cavilli. Gli alti vertici dello sport devono impegnarsi per questo. Abbiamo un’emergenza educativa che è sotto gli occhi di tutti. Lo sport è la base per trasmettere, e soprattutto far vivere, certi valori ai nostri ragazzi. Il rispetto dell’avversario e il valore di una sconfitta si imparano anche su un campo da calcio o in una palestra. Lì i nostri figli imparano a stare insieme, a condividere uno spogliatoio. Sono tappe che non dovrebbero mancare nella crescita perché aiutano a essere adolescenti, giovani e adulti responsabili e impegnati”.

Don Angelo Roncelli, parroco di Monte Marenzo hanno aggiunto: “Quello che c’è sotto questo manto erboso è della parrocchia ma quello che conta è in superficie: siete voi con la vostra passione per lo sport. Le porte dell’oratorio e i nostri volontari sono sempre pronti a ospitarvi”.

La signora Gigliola Staffelli, madre del dottor Alessandro a cui è intitolato uno dei premi, ha detto: “Ho due figli: uno è quello che vedete a Striscia la Notizia, l’altro era Alessandro e faceva l’odontoiatra. Ripeteva che se nella vita non si fa qualcosa per gli altri, si vive un’esistenza sprecata. Ogni mese curava gratuitamente dei bambini della Bielorussia. Aveva voluto un bar a Sesto San Giovanni per i malati di Alzheimer perché restassero in attività il più possibile. Ho fatto praticare sempre ai miei figli tanti sport per tenerli lontani da droga, delinquenza e violenza. Questo di oggi a Monte Marenzo è un evento importantissimo perché vi aiuta a crescere nel modo migliore”.

Alessandra Gaetani, compagna del giornalista della Gazzetta dello Sport Daniele Redaelli ha concluso portando i saluti di Alessandro Cannavò, figlio dello direttore Candido, che è in Germania per lavoro: “Sono una giornalista sportiva anche io e posso dirvi che lo sport di base è un potente motore per la vostra vita. Voi condividete il campo, lo spogliatoio, il bar. Un gelato o una bibita con chi ha perso vi aiuterà a crescere e a vivere ogni vostra esperienza di vita al meglio. Chi impara a perdere sul campo non diventerà una persona violenta nella vita perché saprà come affrontarle sconfitte”.

La vedova Tiziana Valsecchi Faco di Calolziocorte ha consegnato il premio intitolato a suo marito Fabio destinato al miglior giocatore, mentre Renato Caroli ha consegnato al miglior portiere il premio intitolato a suo padre.

I risultati

  • Miglior calciatore Christian Clerico, classe, 2015, della squadra Aso Alta Brianza
  • Miglior portiere Francesco Castelnuovo, classe 2015, della Futura 96
  • Vince il premio Fair play Daniele Redaelli il presidente della F.I.G.C. Provincia di Lecco Giovanni Colombo
  • Pulcini 2014 – 1° classificata Cisanese; 2° Futura 96; 3° Casate Merate
  • Pulcini 2015 – 1° Cisanese; 2° Aso Alta Brianza; 3° San Zeno
  • Primi calci 2016 – 1° Ac Calolzio; 2° Pol. Futura 96
  • Primi calci 2017 – 1° U.S. Olginatese; 2° A.C. Valle San Martino