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CORTABBIO- Col Valsassina Trail Team in regia, sabato pomeriggio a Cortabbio di Primaluna si è disputata la seconda edizione della cosa in montagna che partendo dal piazzale delle ex miniere di barite ed ora meta di escursioni programmate, ha portato i 55 atleti partecipanti lungo un anello di 3,5km con 240m di dislivello, da percorrere per due volte chi optava per il “trail” e una sola volta chi invece faceva il “soft”.
Le gare hanno avuto un anteprima con una corsa dedicata ai più piccoli che hanno ricevuto un lungo applauso e calorosi incitamenti dal pubblico presente all’arrivo.
Non solo podismo ma un intero pomeriggio di festa con l’esibizione del gruppo di Majorette “Moon Light” di Primaluna che hanno allietato i presenti prima e durante la corsa, i giochi gonfiabili per bambini, il battesimo della sella, il trucca bimbi e per i più golosi birra e panini.
La corsa ha visto il successo di Franco Zanotti in 38’00” per il Team Darietto, seguito da Claudio Tagliaferri della Pol Pagnona con 38’47” e da Matteo Tarabini in 38’57” per il Gs Valgerola, seguono Ezio Artusi della Pol Pagnona con 39’26”, Cesare Pomi del Team Pasturo con 41’54”, Federico Arrigoni Marocco del Bmt Valsassina in 42’19”, Riccardo Ciresa dell’Osa Valmadrera in 42’38”, Lazzaro Piu del Team Pasturo in 43’36”, stesso tempo per Daniele Tagliaferri della Pol Pagnona e Mauro Regazzoni senza società a concludere i premiati col 10° posto in 44’00”.
Al femminile con le prime 5 atlete a salire sul podio la più veloce è stata Lucilla Pogliani dell’Osa Valmadrera con 52’37” seguita dalla compagna di club Rosi Locatelli in 56’03”, da Lara D’Agostino del GS Zeno Foromagno in 1h03’28”, da Valentina Combi della Stella Alpina con 1h04’52” e da Gabriella Artusi della Pol Pagnona con 1h08’03”, tra i più giovani che hanno gareggiato su un solo giro bella prova di Giovanni Artusi del Cs Cortenova che vince con ampio margine.
Gradito dai concorrenti e dal pubblico il ricco ristoro predisposto dagli organizzatori, nella pomeriggio particolarmente caldo le fette di angurie tenute al fresco all’interno della miniera, sono state molto apprezzate così come le fette di torta, peccato che il numero dei partecipanti sia stato limitato: percorso impegnativo con una prima discesa asfaltata iniziale prima di prendere una prima erta su ciottolato che portava gli atleti in località Contra da dove la strada continuava a salire sino al punto massimo dove dopo aver attraversato il canale, iniziava la lunga discesa che riportava gli atleti al punti di partenza, un percorso che in futuro meriterebbe manifestazioni di altro spessore.
