LECCO – La classifica parlava chiaro, la Virtus Bergamo sarebbe stata un avversario temibile e, difatti, i bergamaschi hanno lasciato il Rigamonti Ceppi da vittoriosi, guadagnando tre buoni punti. Il Lecco è stato costretto a interrompere la scia di risultati positivi, ma cosa si può recriminare a un gruppo di giovani ragazzi che stanno dando il massimo andando anche oltre le proprie possibilità? Al termine della gara, mister Alberto Bertolini analizza quanto successo in campo senza, però, biasimare i suoi giocatori.
“La Virtus Bergamo – spiega Bebeto – aveva fuori due giocatori importanti (De Angeli e Germani), ma nonostante questo ha dimostrato quanto sia forte. Noi ce l’abbiamo messa tutta per sfruttare i suoi pochi punti deboli, ma non è stato abbastanza. Siamo stati troppo confusionari e sottotono, siamo riusciti a creare qualche buona occasione, ma è stato troppo poco per poter contrastare una squadra palesemente più forte di noi”.
Le precedenti vittorie contro le dirette concorrenti per la salvezza avevano acceso la speranza di squadra e tifosi, ma il 2-0 finale in favore degli ospiti ha riportato tutti alla triste realtà.
“Ero fiducioso – confessa il tecnico bluceleste – avevamo fatto una buona settimana e preparato la partita pensando di poter contare sulla loro linea difensiva che non è sempre velocissima, ma, poi, nel corso della gara vera e propria abbiamo trovato grandi difficoltà anche perché loro non sono mai calati. Il cuore e le gambe a volte possono bastare, questa volta non è stato così”.
Il prossimo appuntamento con la Calcio Lecco è per domenica 19 marzo in occasione della trasferta a Olginate. I bianconeri, nonostante sulla carta possano vantare una buona rosa, stanno attraversando un periodo di crisi nera che li ha portati ad essere quindicesimi in classifica con solo 22 punti e diventare diretti concorrenti del Lecco nella corsa alla salvezza.