La Gimar Lecco vince la battaglia contro Vicenza

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Andrea Dagnello (Gimar Lecco)
Andrea Dagnello (Gimar Lecco)
Andrea Dagnello (Gimar Lecco)

LECCO – La Gimar Lecco compie una vera e propria impresa vincendo la sfida casalinga contro la Banca Popolare Vicenza, squadra che all’andata aveva battuto i lecchesi di sole tre lunghezze.

Coach Massimo Meneguzzo deve rinunciare ancora all’accoppiata Mascherpa-Piunti, acciaccati, e si presenta con sette ragazzi nati dal 2006 in su. Nonostante la squadra rimaneggiata, l’inizio lecchese è più che confortante: partenza a razzo (6-0) e, dopo la reazione vicentina, un altro 9-0 che costringe coach Magagnoli al time out. La Gimar mette in campo grande energia, sfruttando Brambilla come quattro tattico, fino a che l’ex Calolzio non commette il suo 2° fallo.
Il Lecco non accenna a rallentare e chiude il primo quarto con 26 punti nel cesto – 9 di Dagnello – lasciandone soli 17 a Vicenza.

La formazione ospite prova a rientrare aggressiva nel secondo quarto, mettendo sette punti in meno di due minuti, ma il momento di sbandamento lecchese non dura molto. La Gimar, nonostante l’assenza del bomber Mascherpa e il terzo fallo di Todeschini, tocca il massimo vantaggio con l’ennesima tripla di un superlativo Dagnello (43-28). Purtroppo per i lecchesi, un paio di palloni gestiti male consentono a Vicenza di andare al riposo sotto la doppia cifra di svantaggio.

Il secondo tempo inizia con un’ennesima sfuriata degli ospiti, capaci di buttare nel cesto dieci punti in meno di tre minuti e di prendere per la prima volta il comando del match dopo la tripla di Valesin. La Gimar prova a ritrovarsi grazie all’energia di uno strepitoso Siberna, attivo su entrambe le parti del campo. Vicenza passa a zona 3-2 e scommette contro le percentuali al tiro dei lecchesi, che segneranno solo 3 delle 15 triple tirate nella ripresa.

La Gimar chiude avanti 58-57 il terzo quarto e si prepara a una vera e propria battaglia nell’ultimo, con gli arbitri che lasciano andare qualche contatto di troppo. Vicenza continua a puntare sul gioco in post, dove solo uno stoico Balanzoni – 19 punti e 7 rimbalzi offensivi – regge l’urto fisico di Nobile e Campiello.
Nella difficoltà Meneguzzo decide di giocarsela “small”, con Brambilla da 4 e l’ala lo ripaga con una prova di grande abnegazione difensiva e coi canestri che tengono in piedi il Lecco, infilandosi come un’anguilla nei buchi della zona vicentina.
La tripla di tabella di Todeschini a un minuto dalla sirena finale fa capire in maniera chiara da che parte sono schierati gli dei del basket. Il fallo sistematico dei veneti consente a Dagnello di rimpinguare il suo ricco bottino – 26 con 8/17 al tiro – è alla Gimar di ribaltare la differenza canestri, vincendo 79-67.

Gimar Lecco – Banca Popolare di Vicenza 79-67.
Lecco : Monte; Dagnello 26; Riva; Albenga n.e; Siberna 12; Todeschini 15; Freri; Brambilla 7; Perego; Balanzoni 19.