La Resegup dei volontari, un esercito di persone al lavoro

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L’anima della Resegup sono i tantissimi volontari che lavorano per la skyrace

“Grazie ai numerosi volontari: tutto si è svolto al meglio…  prima, dopo e durante la gara”

LECCO – E’ andata in archivio con l’ennesimo successo anche questa decima edizione della ResegUp.

Una vittoria collettiva merito, prima di tutto, dell’esercito dei volontari che, ognuno con il proprio compito, collabora perché tutto si svolga nel migliore dei modi.

Un lavoro che comincia parecchio tempo prima con la pianificazione dei compiti e il coordinamento delle decine di persone che presidiano il percorso dal primo all’ultimo metro.

I sanitari hanno svolto un lavoro magnifico e, soprattutto all’arrivo, si sono presi cura di tutti gli atleti intervenendo anche solo per “tirare un crampo”.

L’elisoccorso è entrato in azione poco prima delle 18, sotto il rifugio Azzoni, per una scarica di sassi che ha colpito due persone fortunatamente senza gravi conseguenze per nessuno. Per la cronaca, un uomo di 47 anni ha subito un trauma a una gamba, mentre un uomo di 41 anni si è procurato una ferita alla testa: traumi comunque lievi.

I volontari ai ristori (ci dicono di un gruppo Beck, guidato da Maver, scatenato in vetta), i fotografi sul percorso, i tifosi sempre calorosi, gli organizzatori, i medici, i soccorritori, gli uomini dei collegamenti radio, gli speaker, i cronometristi dell’Otc, il Soccorso Alpino, i tecnici e soprattutto gli atleti… tutti sono stati come sempre meravigliosi.

“Si è chiusa anche la decima edizione ed è tempo di bilanci: la macchina organizzativa è ormai rodata, anche in montagna, ed è proprio il caso di dire che tutto si è svolto al meglio  prima, dopo e durante – commenta Cesare Molteni della 2Slow – Complice il meteo favorevole (che da Malnago in su rimane sempre ‘il volontario’ più determinante e prezioso), lo staff si è fatto trovare pronto anche dopo il passaggio delle scope… Domenica abbiamo svolto il sopralluogo del tracciato di gara per la pulizia dei sentieri e la sistemazione dei ristori, ma il grosso del lavoro era già stato fatto… chapeau!”

Cesare Molteni

I ringraziamenti “senza classifiche di importanza”

  • Associazioni: Ape; Ari; Associazione Italiana Sindrome di Wolf Hirschhorn; Avis Lecco; Avis Malgrate; Avis Provinciale; Cai Lecco sottosezione Ballabio; Cai Lecco sottosezione Strada Storta; Casa Don Guanella; Ger Rancio; Gruppo Pian Sciresa; Guardie Ecologiche di Erve; I Beck; Lions Club Lecco San Nicolò; Oltretutto 97 Lecco; Oratorio San Luigi Lecco; Osa Valmadrera; Padri Somaschi; Progetto Arcobaleno; Sel – Società Escursionisti Lecchesi; Uoei Lecco.
  • Enti: Comune di Lecco; Confcommercio Lecco; Croce Rossa Italiana; Csi – Comitato di Lecco; Csi Basket – Comitato di Lecco; Ersaf Lombardia; Polimi Sport; Politecnico di Milano – Polo territoriale di Lecco; Provincia di Lecco; Soccorso Alpino Cnsas.
  • Altri collaboratori: medici in montagna dottor Pollastri e dottor Vertemati; scuola media Stoppani; Springrun Maggianico.
Green Group

I ringraziamenti di Lecconotizie.com

Permetteteci, infine, di rivolgere un ringraziamento “personale” a tutti coloro che ci hanno inviato foto e informazioni dal percorso, è solo grazie alla loro collaborazione se abbiamo potuto fornirvi informazioni tempestive dalla corsa con il nostro Live Blog.

Un grazie a: Daniela Rusconi, Barbara Foglieni, Cine Corti, Elena Sala, Marco Goi, Orietta Aondio, Giorgio Molteni, Igor, Gianmario Maver e il gruppo Beck, Ilaria Lococciolo, Lidia.