![Abete Tommaso Conversano Gravina Tommaso Conversano](https://lecconotizie.com/wp-content/uploads/2023/12/Abete-Tommaso-Conversano-Gravina-696x534.jpg)
A Roma la consegna del prestigioso premio in occasione della Cerimonia delle Benemerenze
Classe 1955, nato a Monopoli, ma vissuto da sempre a Lecco, Tommaso Conversano da anni è una colonna del calcio dilettantistico lecchese
LECCO – Una vita vissuta a pane e calcio prima da giocatore, poi da dirigente. Una passione portata avanti con dedizione, tanto lavoro e molti sacrifici condivisi con la famiglia. Così, dopo 40 anni di impegno sui campi di calcio dilettantistici, Tommaso Conversano, classe 1955, nato a Monopoli e lecchese d’adozione, la scorsa settimana è stato premiato dalla Federazione Italiana Gioco Calcio (FIGC) Lega Nazionale Dilettanti ricevendo un prestigioso premio che gli è stato conferito durante la Cerimonia di Premiazione delle Benemerenze che si è tenuta a Roma. A consegnarglielo nientemeno che il Presidente della FIGC Gabriele Gravina e il Commissario della Lega Nazionale Dilettanti Giancarlo Abete.
Una sorpresa inaspettata ma infinitamente gradita per Tommaso Coversano che, come racconta il figlio: “Inizialmente non voleva crederci. Pensava fosse uno scherzo…”.
Un riconoscimento che ha commosso “Tommy” come affettuosamente lo chiamano i suoi ragazzi, generazioni di ragazzi, che lo hanno incontrato nel corso di questi 40 anni e più. Pioggia, neve, sole, giornate di lavoro faticose, giornate no, ma lui non è mai mancato ad allenamenti e partite mosso da una passione smisurata per il calcio.
Il suo esordio da giocatore avviene a Belledo rione dove ha vissuto fino a 8 anni fa, prima di trasferirsi a Olgiate Molgora. Erano gli Anni ’60, Conversano gioca nella squadra dell’oratorio che di lì a poco, nel 1967, diventa Belledense. Qui, resta fino agli inizi degli Anni ’70, quando scopre un’altra passione, quella della corsa in montagna, disputando alcune gare con i colori del GS Pian Sciresa di Malgrate, senza tuttavia mai lasciare il calcio, rimanendo in qualità di dirigente al fianco di un’altra grande figura del mondo sportivo lecchese e non solo: Silvano Comi.
![Tommaso Conversano](https://lecconotizie.com/wp-content/uploads/2023/12/Belledense-Calcio-Tommaso-Conversano.jpg)
Conversano approda successivamente all’Oratorio Zanetti di Castello portato da Gianni e Mari Cornago. Rimane per molti anni, dal 1990 al 2006, sguendo diverse squadre: primi calci, Juniores, Prima Squadra. Negli anni seguenti fa esperienze alla Virtus Lecco, Atletico Malgrate e Arcadia Lecco, poi va a Vercurago (dalla stagione 2009/10 alla stagione 2015/16) fino al “trasloco” a Olgiate Molgora quando decide di dare man forte alla squadra di casa: l’Aurora Calcio dove è tutt’ora impegnato.
![Tommaso Conversano](https://lecconotizie.com/wp-content/uploads/2023/12/Conversano-Corsa-in-Montagna--1024x956.jpg)
Varcati i cancelli del campo sportivo, Conversano ha fatto di tutto nella sua lunga carriera: allenatore, aiuto allenatore, accompagnatore, guardalinee, ma non si è mai tirato indietro nemmeno quando c’era bisogno di pulire spogliatoi, docce, curare il campo…
![Tommaso Conversano](https://lecconotizie.com/wp-content/uploads/2023/12/Tommaso-Conversano-Oratorio-Zanetti.jpg)
Il mondo del calcio questa volta ha ringraziato Tommy Conversano. Un riconoscimento più che meritato per il lavoro e le fatiche di una vita per una passione inesauribile. Ma un premio (targa e maglia con tanto di nome e numero 40) che è ancor più un ringraziamento, perchè è anche per persone come Tommy che molti giovani hanno potuto e possono continuare ancora a tirare calci ad un pallone sui campi di provincia. E allora, come si farebbe in un grande stadio gramito: “Alè! Forza Tommy alè! Alèèè Forza Tommy alè…!”.